Rapina un bar con mascherina e pistola giocattolo, arrestato un minorenne nel Varesotto

Nella giornata di ieri, martedì 8 settembre, i carabinieri della stazione di Gavirate, al termine di una serrata attività info-investigativa, hanno concluso un’indagine relativa a una rapina perpetrata ai danni di un bar di Bardello, arrestando in flagranza un minorenne del luogo e denunciando in stato di libertà alle autorità giudiziarie competenti 4 persone, di cui 3 minorenni dell’età compresa tra i 16 e i 17 anni, tutti di comuni limitrofi, poiché ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata.

I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio eseguito nella tarda serata dello scorso martedì 1 settembre, sono intervenuti in via Marconi in seguito a una segnalazione telefonica al 112. Il minorenne arrestato, con il volto coperto dal cappuccio di una felpa e da una mascherina chirurgica, armato di pistola giocattolo di marca “Taurus” priva di tappo rosso, aveva intimato alla titolare dell’esercizio pubblico a farsi consegnare l’incasso della giornata. Un avventore del bar ha reagito disarmando il malintenzionato, poi bloccato dai militari intervenuti immediatamente. Nel frattempo uno dei complici era riuscito a sottrarre del denaro dal registratore di cassa e a darsi alla fuga per le vie limitrofe poco prima dell’arrivo dei militari della Stazione.

In seguito al fermo del ragazzo, l’arma giocattolo – una riproduzione fedele di una pistola semiautomatica – è stata recuperata e posta sotto sequestro penale. Dopo una serrata attività di indagine svolta dai carabinieri della stazione, è stato poi possibile individuare e identificare i quattro complici della rapina, tre dei quali stavano aspettando nei paraggi – pronti a scappare a bordo di un’autovettura – e che sono così stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano e alla Procura della Repubblica di Varese.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla misura cautelare della permanenza domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i minorenni, che ha convalidato l’arresto e confermato la stessa misura cautelare dei domiciliari presso la propria abitazione.