Chiude i battenti l’area cani di Marchirolo, situata in via Garibaldi e oggetto di tante critiche da parte dei residenti, che hanno avuto la meglio – nonostante si tratti di uno spazio frequentato e apprezzato da chi possiede un animale domestico a quattro zampe – dopo i numerosi appelli che hanno spinto l’amministrazione a valutare in modo approfondito il contesto dal punto di vista igienico.
E alla fine la linea della chiusura ha prevalso – come si apprende dalle pagine del quotidiano La Prealpina nell’articolo firmato da Nicola Antonello – data l’impossibilità di ignorare ciò che gli abitanti sottolineano da tempo: la presenza costante e insopportabile di odori nauseabondi che rendono irrespirabile l’aria all’esterno per chi risiede nei pressi dell’area.
Un problema che si trascina da tempo, quello dei cattivi odori, e che diventa ingestibile in particolare nel corso della stagione estiva, con l’aumento delle temperature. Il Comune ha così scelto di affrontare la questione e risolverla definitivamente rendendo lo spazio inutilizzabile. “Il servizio era stato aperto dalla precedente amministrazione – ha spiegato il sindaco di Marchirolo, Dino Busti, tramite le pagine del quotidiano locale – ma io lì non lo avrei realizzato. E sono arrivate le proteste: troppa puzza vicino alle case”.
Il paese tuttavia non resterà a lungo privo di un’area di sgambo. L’amministrazione si è infatti già attivata per individuare un’alternativa e la scelta, dopo aver valutato un paio di possibilità, è ricaduta su una collinetta che sorge in via Ferruccio Pellini, e che si trova su un terreno di proprietà comunale non distante dal campo sportivo.
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