Italia | 4 Agosto 2020

I settori che possono trainare la ripresa in Italia

Anche in Italia, purtroppo, è stato un periodo veramente molto complicato quello della pandemia, ma oggi ci sono diversi settori che sono tornati a "respirare"

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L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha letteralmente messo a soqquadro l’economia mondiale. Anche in Italia, purtroppo, è stato un periodo veramente molto complicato, che ha messo in ginocchio un gran numero di attività, che hanno dovuto chiudere o quantomeno devono affrontare una crisi veramente che ha pochi precedenti.

Il boom del gioco digitale in Italia

Uno dei pochi settori che è riuscito a mantenersi costante rispetto ai livelli pre-Covid è sicuramente quello del gioco online e, più in generale, del gioco digitale. In Italia i numeri che sono stati fatti registrare da questo mercato fanno davvero impressione: anche se, per ovvi motivi, le scommesse sportive sono calate durante il lockdown, tutti gli altri giochi dedicati all’azzardo hanno fatto un balzo notevole verso l’alto.

Un trend positivo che, come si può facilmente intuire, deriva anche dal fatto che tutti i bonus dei casino legali e certificati sono davvero molto vantaggiosi e non sono poi così difficili da sbloccare. Tante piattaforme che offrono giochi di intrattenimento come poker, roulette e blackjack, infatti, si possono provare dopo aver ottenuto un bonus di benvenuto di tutto rispetto nel momento in cui si crea un conto di gioco online.

Più in generale, comunque, è tutto il comparto del gaming che ha fatto registrare, tra videogiochi in streaming e non solo, un vero e proprio boom. In modo particolare, sono i giochi da smartphone ad aver fatto registrare una crescita impressionante.

Gli altri settori che sono cresciuti

Non sono in tanto i settori che stanno facendo registrare delle performance decisamente promettenti e positive. Tra quelli che sono in ogni caso riusciti a beneficiare anche di questo momento estremamente complicato troviamo sicuramente il comparto chimico-farmaceutico, che ha fatto registrare un aumento che sfiora la doppia cifra percentuale.

Un altro settore che sembra essere riuscito a rimanere comunque in sostanziale equilibrio è sicuramente quello dell’elettrotecnica e dell’informatica, che ha fatto registrare un lieve aumento. Se le cose dovessero migliore presto, ecco che pure il comparto agricolo potrebbe essere caratterizzato anche da dati positivi, rialzandosi in termini di fatturato rispetto al 2019.

I settori che hanno subito un calo

È chiaro che ci sono alcuni settori che hanno sofferto, invece, molto più rispetto agli altri la terribile emergenza sanitaria che si è abbattuta su buona parte della penisola italiana e che poi si è diffusa e fatta, purtroppo, conoscere, un po’ in tutto il mondo.

Gli effetti della crisi si stanno facendo sentire in modo particolare sui comparti dedicati alla logistica, quelli relativi ai servizi non in ambito finanziario e quelli legati ai mezzi di trasporto. Non è certo un mistero come uno dei comparti maggiormente e più duramente colpiti sia quello legato alle produzioni cinematografiche: nello scenario meno grave, andrebbe a perdere il 65% rispetto al 2019, mentre nei casi più gravi, con un ritorno alla normalità molto complicato, raggiungerebbe perfino l’80%.

Se la situazione di emergenza dovesse proseguire, ecco che pure i ricavi in riferimento al comparto del trasporto aereo di passeggeri andranno a calare di oltre il 60%, riflettendosi inevitabilmente pure nella gestione degli aeroporti, con un calo stimato intorno al 56,7%. Stesso discorso per agenzie viaggi e tour operator, ma anche per le strutture ricettive, con un trend negativo di poco superiore al 50%.

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