“Esprimiamo piena soddisfazione per la misura approvata nel DL Rilancio, concordata con tutti i gruppi parlamentari, e che assegna 6 milioni di euro ai lavoratori transfrontalieri rimasti per causa del Covid senza lavoro e senza alcun reddito in quanto non previsto da specifici ammortizzatori sociali. La crisi determinata dall’emergenza sanitaria ha infatti forti ripercussioni su molti di questi lavoratori”.
Cosi Giuseppe Licata e Salvino Reina, rispettivamente coordinatore provinciale e responsabile frontalieri di Italia Viva della provincia di Varese. “Ci preme soprattutto sottolineare l’impegno congiunto dei diversi partiti di maggioranza ed opposizione nello sforzo di ottenere questa risorsa che permetterà di far fronte, quanto meno nell’emergenza, ai fabbisogni delle tante famiglie rimaste senza reddito a causa della crisi da Covid-19”.
Ad usufruirne saranno i frontalieri residenti in Italia che svolgono la propria attività nei paesi confinanti o limitrofi extra UE regolamentati da appositi accordi bilaterali, che siano titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o lavoratori subordinati o, ancora, titolari di partita IVA che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro frontaliero.
“La commissione Bilancio della Camera ha approvato un testo concordato con tutti i gruppi parlamentari. Come aveva ricordato l’on. Maria Chiara Gadda intervenendo in aula in proposito, sui frontalieri i parlamentari del territorio devono unire gli sforzi perché solo in questo modo possono arrivare risultati importanti come questo. Con l’emendamento si sta dando un segnale a tante famiglie della nostra provincia, ma certamente le questioni aperte sono ancora molte. Per questo motivo, insieme ai nostri parlamentari di IV, continueremo a tenere aperto il dialogo con gli enti locali, i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori transfrontalieri”, concludono.
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