Cuveglio | 28 Giugno 2020

Cuvio, “Un grazie ai volontari per l’impegno nella lotta al Covid”

La comunità si è riunita per un omaggio alla ProCiv e a tutti gli altri gruppi coinvolti nei difficili mesi del lockdown. Presenti anche i sindaci Paglia e Benedusi

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Hanno operato per tutto il periodo del lockdown come un unica squadra, senza mai potere vedere gli altri componenti del gruppo; hanno potuto scambiarsi le proprie esperienze e problemi solo tramite social e telefoni. Ora che il Covid-19 ha allentato la presa, finalmente si sono potuti ritrovare, salutarsi e guardarsi negli occhi.

Sono tutti quei volontari, non solo della Protezione civile, che in questi mesi hanno agito per rispondere alle varie esigenze della popolazione e venerdì 26 giugno, si sono ritrovati presso la sala polivalente di Cuveglio, su invito del coordinatore del gruppo intercomunale Valcuvia, Angelo Maffenini.

Tutti coloro che si sono adoperati i questi tristi giorni erano presenti: dagli Alpini ai rappresentanti delle Pro loco e alle varie associazioni, dalle forze dell’ordine con rappresentanza dei carabinieri e dei vigili urbani agli oltre cinquanta volontari della PC della Valcuvia.

In questa serata organizzata per ringraziare chi si è impegnato in favore del prossimo, ma anche per raccontare come i volontari hanno vissuto questi tre mesi di particolare esperienza, oltre al Coordinatore Maffenini erano presenti anche i sindaci dei due comuni sui quali opera il gruppo intercomunale Valcuvia : l’architetto Francesco Paglia per il comune di Cuveglio e il dottor Enzo Benedusi per il comune di Cuvio.

Abituati a combattere con nemici concreti come possono essere acqua, fuoco o altri eventi naturali, questo invisibile avversario all’inizio ha messo decisamente in difficoltà gli operatori della Protezione civile, perché i problemi si sono rivelati di tutt’altro genere.

Hanno fatto seguito le criticità degli interventi da effettuare con molta attenzione per evitare contagi o contagiare gli altri, sopratutto quelle persone considerate più’ a rischio, poi le protezioni individuali introvabili e una volta recuperate, da consegnare con le dovute norme di distanziamento. Un insieme di problematiche fronteggiate da tutti i gruppi coinvolti.

Durante questo periodo di pandemia, ogni giorno si manifestava una necessità su cui intervenire, l’organizzazione della gestione delle squadre é stata un attività da curare con precisione certosina per poter rispettare le restringenti normative anti-contagio. Questo importante servizio di logistica é stato curato dal vice coordinatore Dario Bevilacqua, che con varie slide ha illustrato nei dettagli, durante l’incontro, il suo funzionamento. Questo impegno, che ha visto l’importante contributo di Carla Pellegatta, ha dimostrato in cifre quanto é stata la fatica dei volontari: nei soli mesi di aprile e maggio sono stati effettuati circa 140 servizi per un totale di oltre 1200 ore.

Il ringraziamento per questo impegno lo hanno espresso anche i due primi cittadini; Paglia ha sottolineato quanto questo momento negativo abbia messo in evidenza la straordinaria positività dell’agire con solidarietà. Benedusi ha ringraziato alpini e PC anche per il contributo organizzativo del 25 e 26 aprile, giorni nei quali é stato effettuato a Cuvio il test sierologico su parte della popolazione, permettendo cosi’ di avere un quadro abbastanza chiaro della situazione epidemiologica nel paese.

Per esprimere la propria riconoscenza per quanto è stato fatto, é intervenuta anche la dottoressa Fiorenza Bianchi, medico condotto in Cuveglio, la quale ha ricordato che sebbene l’epidemia non sia più’ particolarmente grave, il virus é ancora attivo e gli esperti non ne hanno ancora una adeguata conoscenza. L’invito rivolto a tutti è stato dunque quello di rimanere all’erta.

Varie sono state le mansioni dei volontari: consegne a domicilio delle protezioni individuali (mascherine, guanti), di spese alimentari e medicinali. Disinfezione delle strade e luoghi di particolare frequentazione. In collaborazione con i carabinieri, i volontari hanno effettuato la riconsegna di libri e materiale scolastico ai ragazzi delle scuole elementari, materiale rimasto nelle aule dopo il 23 febbraio. I carabinieri hanno anche collaborato con la Caritas per consegnare alle famiglie bisognose i pacchi alimenti.

Con un attestato di stima rilasciato singolarmente a ogni volontario, i comuni di Cuvio e Cuveglio e il gruppo intercomunale Valcuvia della Protezione civile hanno riconosciuto ai volontari il grande contributo donato con altruismo e professionalità alle comunità in questo momento di eccezionale emergenza.

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