Il coronavirus non è riuscito a fermare l’attività del Centro di Aiuto alla Vita del Medio Verbano ODV. Come già raccontavamo lo scorso maggio, la missione di sostegno alle donne e alle famiglie da parte delle volontarie, dopo una prima interruzione causata dal blocco delle attività decretato dal Governo all’inizio della pandemia, è riuscita a reinventarsi attraverso nuove modalità.
Alcune volontarie hanno operato da casa, altre nella sede del centro e altre ancora si sono adoperate per acquistare direttamente il materiale necessario. Fondamentale in questo senso è stato anche l’aiuto da parte di comuni ed enti come la Protezione Civile delle Valli del Verbano, la Croce Rossa di Luino e la Caritas del Decanato di Laveno.
“Abbiamo continuato a sostenere le mamme già in difficoltà, durante la gravidanza, perché non si facessero prendere dalla paura del virus e della solitudine, oltre che del futuro incerto”, affermano le volontarie. “Abbiamo continuato ad aiutare le mamme dopo il parto ad affrontare i problemi di tipo economico già presenti, ma aggravati dalla crisi socio-sanitaria. Vogliamo continuare a farlo perché ogni bimbo che nasce è un dono che va accolto e custodito con cura”.
Per poter supportare concretamente il Centro di Aiuto alla Vita del Medio Verbano nell’acquisto di beni di prima necessità per neonati è possibile devolvere all’associazione il 5×1000 indicando l’apposito codice fiscale nella dichiarazione dei redditi 92001560124 oppure effettuare una donazione ai seguenti IBAN: Banca Intesa San Paolo S.p.A: IBAN IT91 R0306909606100000121953 – BancoPosta: IBAN IT13 UO760110800 0000 12891214
Per qualsiasi informazione è possibile contattare il centro nelle sue due sedi di Luino e di Laveno Mombello ai seguenti numeri: Laveno Mombello, 0332 667111 – Luino (Voldomino), 331 8541252.
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