Milano | 27 Aprile 2020

Pd: “Regione chiede a RSA di accogliere pazienti Covid-19? Non hanno capito gravità del problema”

Il consigliere del Pd Samuele Astuti commenta la circolare del 23 aprile di Regione Lombardia. Arriva la replica del collega leghista Emanuele Monti

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Con una circolare del 23 aprile, Regione Lombardia torna a chiedere alle RSA di accogliere pazienti Covid-19, chiedendo loro di organizzarsi e identificare strutture interamente dedicate.

Così recita il testo: “Dopo una prima fase di gestione dell’emergenza – che ha reso necessario l’adozione di misure quali quelle approvate dalla DGR n. 2906 dell’8 marzo – è ora possibile valutare il passaggio ad una fase 2, consistente nella individuazione di soluzioni organizzative che richiedono tempi più lunghi di preparazione, condivisione di progetti e cambiamenti anche abbastanza radicali rispetto agli assetti storici, quali ad esempio l’eventuale attivazione di strutture sanitarie assistenziali interamente dedicate all’assistenza di pazienti Covid-19”.

Una decisione insensata, secondo il Pd, che dimostra quanto la Regione non abbia compreso appieno i problemi emersi fino a qui e non abbia una strategia per affrontarli. I problemi sono stati diffusi in tutti i territori e anche in provincia di Varese diverse RSA non hanno avuto da parte di ATS il supporto necessario, per non parlare del tema dei tamponi, pochissimi fino a qualche settimana fa e tuttora insufficienti.

“La circolare dimostra che la Regione non ha capito, dopo tutto quello che è accaduto, in che condizioni si trovano le RSA – dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti -. Eppure, l’assessore Gallera aveva ammesso, tardivamente, che le case di riposo non avevano le capacità per farlo, che non hanno un modello idoneo a trattare pazienti Covid. Oggi, ancora, non vengono fatti i tamponi a ospiti e personale, mancano i dispositivi di protezione, manca la formazione specifica”.

“Sono tutti elementi di cui la Regione non si è occupata e non si sta occupando. È stato il presidente Fontana a dire che le RSA sono enti privati e autonomi, scaricando su di esse ogni responsabilità. La circolare, insieme alla delibera dell’8 marzo, invece, è l’ennesima prova che è la Regione a governare le residenze sanitarie per anziani, che sono parte del sistema sociosanitario regionale. Purtroppo, Palazzo Lombardia sta affrontando questo aspetto senza una strategia chiara e sicura”, conclude Astuti.

Spiace constatare che il consigliere Astuti commetta lo stesso errore del suo compagno di partito Girelli, ad ore di distanza dalla sua uscita. Siamo quindi costretti a ripeterci e a spiegare anche ad Astuti che il documento di Regione Lombardia non fa altro che recepire una direttiva del Ministero, dove si disciplinano, tra l’altro, in modo ancora più stringente i futuri protocolli di sicurezza per le Rsa. Sarebbe meglio per il futuro che i piddini si parlino tra loro prima di andare alla rinfusa a creare ancora più confusione con uscite strumentali”.

Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, in risposta al consigliere del Pd Samuele Astuti. “Ricordo poi ad Astuti che su questo punto ci stiamo muovendo esattamente come la Regione Lazio, che, nel caso non se lo ricordasse, è amministrata proprio dal leader del suo partito. O forse Astuti, da buon renziano della prima ora, sotto sotto non riconosce più Zingaretti come suo segretario?”, conclude Monti.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127