Nella mattinata odierna si è tenuta a Varese, in forma ristretta, la cerimonia di celebrazione del 168° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La cerimonia, esclusivamente celebrativa a ricordo dei caduti della Polizia di Stato, si è svolta osservando le disposizioni attinenti l’emergenza epidemiologica Covid-19.
Ha partecipato oltre al questore di Varese, dottor Giovanni Pepè, il questore vicario dottor Leopoldo Testa, il cappellano della Polizia di Stato, che ha recitato una preghiera, Don Giorgio Spada e i rapprentanti dell’Anps anche il neo prefetto di varese dottor Dario Caputo, che ha voluto rendere omaggio alla lapide in memoria dei caduti della Polizia di Stato, dove è stata deposta una corona.
Nella circostanza il dottor Giovanni Pepè ha affermato: “La festa della Polizia quest’anno cade nel pieno di una tragedia mondiale. Per tale motivo si è deciso per queste ricorrenze di abbassare i toni celebrativi e di elevare i sentimenti di commemorazione. Sentimenti che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza e intendiamo rivolgerli a quanti hanno perso le vite in solitudine e atroci sofferenze a causa di questo invisibile decimatore in uno con tutti i nostri caduti”.
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