Oltre a quanto fatto a Grantola, nella giornata di ieri, con carabinieri, Pro Loco, Protezione civile, banda musicale e sindaco Adriano Boscardin, i quali, accompagnati da don Christian per la benedizione della “Domenica della Palme”, hanno raccolto generi alimentari e prodotti di prima necessità, anche l’amministrazione di Rancio Valcuvia, insieme ai volontari della Protezione civile si è resa protagonista di una bella iniziativa per mostrare vicinanza ai cittadini.
Il sindaco Simone Castoldi e i volontari della Protezione Civile del paese negli scorsi giorni sono andati a ritirare gli ulivi benedetti da don Lorenzo a Cuveglio, con l’obiettivo di donarli a tutta la comunità. E proprio ieri, in occasione della “Domenica delle Palme“, il sindaco e i volontari hanno lasciato nelle cassette delle lettere di tutti i rancesi un ramoscello di ulivo.
Oltre a questo, alcuni ramoscelli sono stati lasciati sul cancello d’ingresso del cimitero di Rancio Valcuvia, dove il primo cittadino ha voluto dedicare il pensiero a tutti i defunti del paese. Solitamente, durante questa festività e dopo la Santa Messa, i fedeli portano nelle loro case i ramoscelli benedetti, simbolo di pace, ma a causa dell’emergenza Coronavirus non è stato possibile.
Nel frattempo, come in tante altre realtà del territorio dell’alto Varesotto, anche a Rancio il Gruppo Alpini locale ha avviato una raccolta alimentare e di beni di prima necessità presso l’Unes di Rancio. “In questo momento un piccolo gesto di generosità può fare una grande differenza”, commentano.
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