Canton Ticino | 1 Aprile 2020

Coronavirus in Ticino: la rete contro la violenza domestica rimane operativa

Anche durante questo momento di crisi restano operative le realtà del Cantone che si occupano di protezione delle vittime, ecco tutti i numeri utili

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Le misure a tutela della salute pubblica volute dal Consiglio federale e dal Consiglio di Stato ticinese impongono in questo periodo di restare in casa. La convivenza obbligata comporta non solo la condivisione di momenti familiari spensierati, ma anche delle difficoltà che potrebbero aggravare episodi di violenza intrafamiliare, episodi che possono portare a violenze inaccettabili e proibite dalla legge.

Il Consiglio di Stato ricorda ai cittadini che anche in questo periodo la rete contro la violenza domestica nel Canton Ticino è sempre operativa. In caso di necessità, tutte le persone che sono toccate dal fenomeno della violenza domestica non devono esitare a prendere contatto con: la Polizia al 117, in caso di timore per la propria integrità o di un proprio famigliare; il numero 144 per le urgenze mediche; con Casa Armonia (Sopraceneri) per protezione e accoglienza immediata, contattando 24/24 e 7/7 il numero 0848 33 47 33; con Casa delle Donne (Sottoceneri) per protezione e accoglienza immediata, contattando 24/24 e 7/7 il numero 078 624 90 70, il servizio per l’aiuto alle vittime di reati contattando i numeri 091 814 75 02091 814 75 08; l’ufficio dell’assistenza riabilitativa / ufficio di patronato per gli autori/autrici al numero 091 815 78 71; l’ufficio dell’aiuto e della protezione al numero 091 814 71 01; il Consultorio delle Donne (Lugano) ai numeri 091 972 68 68076 248 09 94; il Consultorio Alissa (Bellinzona) al numero 091 826 13 75.

Per i corpi di polizia la protezione delle vittime è come sempre una priorità. La polizia può continuare a ordinare l’allontanamento di una persona violenta dalla propria abitazione e segnalare alle autorità competenti i casi in cui sono minacciati dei minori. Possono ancora essere emanati divieti di contatto e di avvicinamento e le autorità cantonali continuano ad occuparsi dei casi a elevato rischio di violenza. In questo senso le Autorità regionali di protezione, la Camera di protezione, le Preture e il Ministero pubblico e il Magistrato dei minorenni garantiscono la loro operatività.

La rete contro la violenza domestica ha intensificato inoltre la sensibilizzazione alle famiglie attraverso l’attivazione di messaggi informativi su siti molto frequentati e attraverso messaggi in newsletter e social media quali ad esempio: www.ticinoperbambini.ch/Coronavirus e www2.aspi.ch/lettera-ai-genitori-ai-tempi-del-coronavirus/.

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