Luino | 14 Marzo 2020

Luino, muri imbrattati dai vandali con scritte “anti fascisti e anti gay”

Un messaggio privo di senso è apparso su un muro nei pressi della chiesa di Poppino, preso di mira anche uno specchio stradale. Indignazione dei cittadini e denuncia

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L’emergenza Coronavirus pare non avere effetti sull’idiozia e sugli atti vandalici, dopo i rifiuti abbandonati sulla provinciale tra Luino e Cremenaga. A farne le spese anche la frazione luinese di Poppino, località da cui giungono le foto di alcuni imbrattamenti comparsi sul suolo pubblico nei giorni scorsi, e documentati attraverso alcuni scatti che un lettore ha inoltrato oggi alla nostra redazione.

Una foto in particolare, delle diverse allegate in galleria, colpisce per il messaggio privo di collegamenti logici tra i suoi elementi, impresso a bomboletta lungo un muro di cemento che appartiene ad un parcheggio situato nei pressi della chiesa.

Messaggio che vorrebbe la comunità della frazione “unita” contro coronavirus, fascismo e… omosessuali. Accanto alle parole, due simboli anche qui sconnessi: da una parte la “A” cerchiata del movimento anarchico, dall’altra una svastica stretta tra quelle che appaiono come quattro mura stilizzate.

Altre scritte e schizzi a bomboletta spray sono comparsi sui muri in almeno due punti, ma anche su uno specchio stradale che ora limita, a causa dello stupido gesto, la visibilità degli automobilisti in transito.

E’ vergognoso vedere imbrattati con scritte, peraltro indecenti, i muri che appartengono alla collettività, costati parecchie migliaia di euro – commenta l’autore della segnalazione -. Il gesto poi è arrivato in un periodo in cui dovremmo essere tutti a casa per l’emergenza in corso, e questo dettaglio fa ulteriormente riflettere. Con quello che stiamo vivendo, ci sono imbecilli senza misura e senza nessun senso civico che passano il tempo danneggiando beni comuni, realizzati con i sacrifici di tutti e sicuramente anche dei loro genitori”.

L’indignazione della comunità attraversa anche i canali social, con gli oltre cento commenti dei cittadini apparsi in coda alle foto pubblicate su un gruppo Facebook dedicato a Luino. Nel frattempo, però, oltre la denuncia sporta ai carabinieri della Compagnia di Luino, dai residenti, tutte le scritte sono state cancellate.

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