Varese | 2 Dicembre 2019

Nasce la nuova Banca del latte al “Del Ponte”, servizio dedicato a tutti i neonati

Nasce il nuovo progetto voluto dal professor Agosti, in parte finanziato con fondi aziendali e in parte grazie ai 127mila euro donati dalla Fondazione Monsoleil

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Il professor Massimo Agosti, Direttore della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale Del Ponte, oltre che Direttore del Dipartimento della donna e del bambino dell’ASST dei Sette laghi, è felice di presentare il nuovo servizio, lui che aveva lanciato l’idea che ora si è concretizzata: una Banca del latte umano con sede all’Ospedale Del Ponte dedicata ai neonati ricoverati nella TIN varesina, ma che rende disponibile l’utilizzo del latte anche per i piccoli ricoverati negli altri reparti pediatrici dell’area territoriale dell’Insubria.

Il progetto è stato finanziato in parte con fondi aziendali (la parte infrastrutturale), in parte grazie alla donazione di 127mila euro da parte della Fondazione Monsoleil, che si è fatta carico dell’acquisto del pastorizzatore, dei congelatori, dei refrigeratori e di tutte le altre attrezzature utili e previste dalla normativa.

“Il progetto della Banca del Latte Umano Donato nasce dalla necessità di migliorare gli aspetti nutrizionali del neonato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale – spiega il prof. Agosti -, sostenendone la crescita durante la fase del ricovero e riducendo gli eventi avversi a breve e lungo termine. Inoltre, costituirà un ulteriore elemento per la promozione dell’allattamento al seno, tema che vede la nostra Azienda particolarmente impegnata”.

Principali beneficiari, per numerosità, del latte che donato saranno i bimbi prematuri, cioè i nati prima del compimento della 37esima settimana di età gestazionale. “Si tratta del 7% di tutti i neonati, solo al Del Ponte tra i 250 e i 300 bambini ogni anno – spiega Agosti – che, proprio in quanto prematuri, sono più esposti ad un ritardo nello sviluppo e nella funzione dei vari organi e apparati (respiratorio, cardiocircolatorio, neurologico, gastrointestinale). L’aumentata sopravvivenza dei neonati ricoverati nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale ha aperto nuovi problemi fra i quali, particolarmente importante, quello di un’adeguata nutrizione, che costituisce uno dei principali fattori che condizionano non solo lo stato di salute a breve termine ma anche la prognosi di crescita fisica e neurologica a distanza”.

La Banca del Latte umano donato dell’Ospedale Del Ponte si occupa della selezione e del reclutamento delle donatrici, della raccolta, della pastorizzazione, dello stoccaggio e della distribuzione del latte, delle campagne di promozione dell’allattamento e della promozione alla donazione.

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