Fa capo alla volontà di prendersi cura dei beni più preziosi, appartenenti alla storia locale e alle vicende drammatiche dei padri, l’intervento di restauro voluto dal Comune di Luino per il monumento ai Caduti di tutte le guerre di Colmegna.
Il risultato dell’opera di risanamento e di restauro conservativo, progettata dall’architetto Maria Chiara Montagnini ed eseguita per l’ente di Palazzo Serbelloni dal geometra Alberto Costa, è stato presentato alla comunità della frazione nella mattinata di ieri, in occasione della sentita cerimonia sul lungolago durante la quale, all’attenzione di cittadini, autorità, associazioni del borgo e rappresentanti del gruppo locale degli Alpini, sono stati scanditi i nomi di tutti gli uomini che hanno sacrificato la loro vita per la libertà delle future generazioni.
Rispetto, memoria e riconoscenza sono i valori cardine che hanno ispirato e guidato l’intervento, come ha ricordato l’assessore alla Cultura Pier Marcello Castelli davanti ai partecipanti. Valori che, ancora oggi, vengono tramandati all’interno della comunità, e che possono ora godere di nuova luce anche grazie ad iniziative come quella del restauro, partita da chi vive la frazione quotidianamente, ovvero i suoi abitanti.
Un dettaglio quest’ultimo che è fondamentale per inquadrare al meglio il grande scenario di festa e di celebrazione creatosi ieri a Colmegna, come ha sottolineato il sindaco di Luino Andrea Pellicini: “Grazie a Marco Lecchi e a tutti i cittadini che hanno portato all’attenzione del comune la necessità di intervenire sull’aspetto di questo importante monumento. Un appello che non poteva essere ignorato”.
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