“Quando si commette un errore in un’organizzazione complessa come quella di un ente pubblico, non sussiste mai la responsabilità di un solo soggetto. Nonostante ciò, il geometra Gianluca Giorgetti, con coraggio, generosità e grande senso di appartenenza al Comune di Luino, ha voluto addossare su di sé tutte le colpe della sciagurata giornata di venerdì“.
Con queste parole inizia l’intervento del sindaco Andrea Pellicini, sul caso dei gravi disagi alla circolazione stradale a Luino, che hanno coinvolto anche i Comuni limitrofi, la Strada statale 394 e la SP69, creando anche polemiche, mentre erano in corso le opere di asfaltatura in viale Dante, arteria di collegamento fondamentale non solo per il paese lacustre ma per tutto il territorio luinese”.
Riferendosi all’uscita su Facebook di Giorgetti, il sindaco continua: “Non è in realtà così, le responsabilità sono state molteplici e investono amministratori, funzionari e dipendenti del Comune. Nel disastro della giornata, il comportamento di Giorgetti rappresenta però una lodevole eccezione. In Italia la colpa non è mai di nessuno. Invece lui non ha avuto paura a chiedere scusa”.
“Lo ha fatto – continua il primo cittadino luinese – dopo aver ricordato che in quindici anni di lavoro non gli era mai capitato nulla di simile e che gli errori devono comunque servire a non commetterne ancora. Ecco, il sindaco, come capo dell’amministrazione, è sempre responsabile di qualunque cosa accada, anche di eventuali errori commessi dai suoi collaboratori, siano essi assessori, consiglieri o dipendenti“.
“Per questo motivo, trovo doveroso scusarmi anch’io con tutti. Lo faccio però nella consapevolezza di poter contare in futuro su persone come Gianluca Giorgetti, perché gli uomini veri si vedono nelle difficoltà”, conclude Pellicini.
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