La giunta comunale di Luino, lunedì 23 settembre, ha approvato il progetto di fattibilità del Lido di Luino, prevedendo le risorse a bilancio per l’esecuzione dell’opera, dopo mesi di lavori, interventi ed incontri a livello burocratico-amministrativo.
Le tappe del percorso saranno diverse. Una prima fase attuativa, consistente nella rigenerazione del fabbricato principale, sarà realizzata con la dotazione finanziaria complessiva di 1.170.00 euro, derivante dal bilancio di previsione
anno 2019.
Una seconda, invece, vedrà l’implementazione del processo di rigenerazione con la riqualificazione delle aree pubbliche, Lido water front, secondo la richiesta di cofinanziamento regionale a valere sul bando “Lombardia To Stay” con una dotazione finanziaria complessiva di 400mila euro, per i quali l’esito della richiesta di finanziamento da parte di Regione Lombardia arriverà entro la fine del corrente anno.
Infine, una terza fase, consistente nell’adeguamento, potenziamento e rifunzionalizzazione dell’impianto ricreativo/natatorio, quello delle piscine, con la dotazione finanziaria complessiva di 500mila euro, a valere dal bilancio di previsione anno 2020.
“Ovunque vada, mi dicono tutti che Luino in questi anni ha avuto una trasformazione straordinaria e che il nostro lungolago, con al centro il restaurato Palazzo Verbania, è un capolavoro di eleganza e fruibilità – commenta il sindaco di Luino, Andrea Pellicini -. Riteniamo quindi doveroso completare l’opera con la riqualificazione del Lido, riportandolo all’antico splendore”.
“L’obiettivo in consiglio comunale appare condiviso con le minoranze, anche perché il Lido è nei cuori e nei ricordi di tutti i luinesi. Puntiamo ad appaltare il primo lotto entro dicembre. L’investimento pubblico servirà anche a convincere gli imprenditori del settore turistico sul fatto che Luino sta tornando ad essere un polo attrattivo importante”, conclude Pellicini.
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