Porto Ceresio | 27 Agosto 2019

Porto Ceresio, atti vandalici in centro: “Non è la prima volta”

La denuncia di un cittadino, vittima dei danneggiamenti per la terza volta in un anno. La sindaca Jenny Santi: "Situazione nota, più civiltà e meno litigi per le soste"

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Atti vandalici in pieno centro a Porto Ceresio, e non è la prima volta. A denunciare l’accaduto è un cittadino, che nella giornata di ieri ha ritrovato l’auto danneggiata e ricoperta da graffi in via Garibaldi, il tutto a poche settimane di distanza dai controlli effettuati dalla Polizia sulle strade del paese lacustre (numerose le sanzioni elevate), e soprattutto dopo i furti compiuti negli abitacoli di alcune macchine parcheggiate in stazione (per le quali è stato denunciato ad inizio agosto un ragazzo di ventitré anni).

In via Garibaldi il proprietario aveva lasciato il mezzo in sosta, dalle 10 alle 18 circa. Al rientro la spiacevole sorpresa, aggravata dal fatto che per lo stesso proprietario si tratta della terza volta in un anno. Specchietti forzati, forse tramite l’uso di un cacciavite, fiancata interamente rigata e, in segno di ulteriore spregio, simboli fallici riprodotti in bella vista su un vetro.

Le foto dell’auto sono state pubblicate su un gruppo Facebook del paese, dove altri abitanti, dopo aver espresso profonda indignazione nei commenti, hanno raccontato di esperienze simili, alcune avvenute nel medesimo luogo, tra gomme bucate e danneggiamenti vari. Qualcuno, si legge sempre sul gruppo social, è riuscito a saperne di più rivolgendosi ai vigili e consultando le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso.

Conosciamo la situazione relativa ai parcheggi del centro storico – commenta la sindaca Jenny Santi -. Si tratta di litigi che riguardano le aree di sosta e che hanno probabilmente causato questi atti vandalici. Le segnalazioni sono arrivate da settimane alla Polizia locale, e per questa ragione gli agenti stanno intensificando i controlli”.

La sindaca invoca quindi il rispetto delle regole, che in rapporto ai fenomeni sopra citati si lega ad un dato che da solo certifica il necessario ricorso ad una maggiore e ritrovata civiltà da parte dei privati cittadini. “Siamo il paese della Comunità Montana probabilmente con più parcheggi pro capite del territorio (650 le aree di sosta, ndr) e auspichiamo che questi atti deplorevoli terminino in fretta. La nostra attenzione in merito è massima, ma i cittadini devono capire che si può fare anche qualche passo in più per lasciare la macchina. Come amministrazione, inoltre, da tempo abbiamo disposto agevolazioni dedicate esclusivamente ai nostri residenti”.

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