Il Comune di Luino rinnova per un altro anno la sua adesione al piano “Nidi Gratis“, aiuto concreto per famiglie a basso reddito che nasce da un’iniziativa di Regione Lombardia, collocata tra gli interventi specifici “a favore della famiglia”.
Il piano, partito nel 2016 grazie una convenzione tra l’ente del Pirellone e ANCI Lombardia, viene ora esteso all’annualità 2019/2020 grazie ad una recente delibera di giunta, con l’impegno riproposto a “non applicare aumenti di tariffe” rispetto agli altri anni e ad “adottare agevolazioni tariffarie differenziate in base all’I.S.E.E. a favore delle famiglie, per la frequenza dei bambini ai servizi per la prima infanzia”.
I requisiti per l’adesione comprendono la residenza in Lombardia per entrambi i genitori; la presenza di due genitori occupati all’interno del nucleo, o di un genitore occupato e uno disoccupato con DID (dichiarazione di immediata disponibilità) e nel caso di nucleo monogenitoriale, di genitori occupato o disoccupato con DID; I.S.E.E. del 2018 uguale o inferiore a 20mila euro.
Il comune, sulla base della convenzione, si impegna infine a compartecipare alle spese per i servizi della prima infanzia, con l’obiettivo di “favorire la possibilità per i genitori, ed in particolare per le madri, di inserirsi, reinserirsi o permanere nel mondo del lavoro, assicurando la frequenza del bimbo all’asilo nido in un’ottica di conciliazione tra tempo di cura e tempo di lavoro”.
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