Castelveccana | 28 Giugno 2019

Spaccio nei boschi di Castelveccana, Carabinieri distruggono un altro bivacco. Fermate 5 persone

Dopo i controlli della scorsa settimana a Montegrino, oggi i militari dell'Arma luinesi hanno perlustrato la zona di Sant'Antonio. Trovato orologio Festina ed hashish

Spaccio nei boschi della Val Marchirolo: arrestati tre uomini e sequestrati armi e droga
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Dopo la maxi operazione “Maghreb”, che a febbraio ha portato all’arresto e al fermo di numerosi spacciatori in tutto il territorio dell’Alto Varesotto, continua senza sosta l’attività investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Luino nei boschi del nord della Provincia.

Questa mattina, infatti, è stato fatto un altro sopralluogo, l’ultimo dei tanti in ordine di tempo, a Castelveccana, nella zona di Sant’Antonio dove i dodici militari dell’Arma impiegati, oltre ad aver fermato cinque assuntori (due dei quali coinvolti nell’operazione Maghreb), successivamente segnalati alla Motorizzazione di Varese, che sottoporrà i coinvolti ad esami del sangue per accertare la positività o meno alle sostanze stupefacenti, hanno distrutto un nuovo bivacco presente nel bosco.

All’interno del bivacco i carabinieri hanno trovato un orologio Festina ancora inscatolato, per il quale sono in corso accertamenti in modo tale da stabilire se sia provento di un furto, un telefono cellulare, probabilmente usato dagli spacciatori per comunicare con i propri clienti, e cinque grammi di hashish. Nel caso qualcuno riconoscesse l’orologio, fanno sapere dal comando, si può rivolgere al Nucleo Operativo dei Carabinieri di Luino.

I cinque fermati sono noti assuntori di cittadinanza italiana e sono stati fermati tra le strade di Arcumeggia, frazione di Casalzuigno, e la zona di Sant’Antonio a Castelveccana. Ad uno di questi è stato contestato anche il possesso ingiustificato di un’arma da taglio, un coltellino.

“Avevamo ricevuto alcune segnalazioni da parte dei cittadini – afferma il sindaco di Castelveccana Luciano Pezza -, e così abbiamo prontamente interessato la locale stazione dei Carabinieri di Castelveccana e con il luogotenente Alfonso Benincasa, che ci aveva informato dell’intervento, coordinato dalla Compagnia di Luino. Ringraziamo i carabinieri per la sensibilità al problema e i continui interventi, che continua a colpire le nostre montagne”.

Oltre a questo intervento, la scorsa settimana i militari dell’Arma di Luino avevano compiuto un’altra piccola operazione nei boschi di Montegrino Valtravaglia, nella quale avevano portato in caserma ed identificato due uomini di cittadinanza marocchina che si trovavano sul territorio irregolarmente, già noti alle forze dell’ordine per la loro attività di spaccio e con diversi reati e provvedimenti di espulsione alle spalle. Rinnovati i provvedimenti dalla Questura di Varese, però, erano stati rimessi in libertà.

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