Leggiuno | 16 Aprile 2019

Eremo di Santa Caterina, entrarci costerà 5 euro. Polemiche sulla decisione della Provincia

Ieri sera la decisione in consiglio provinciale. Dal Pd: "Potrà costare fino a 7 euro, scelta fatta di corsa e non supportata da studi dei flussi turistici"

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A partire dalla prima settimana di maggio, previa organizzazione tecnico-burocratica, entrare all’Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno costerà 5 euro. A deliberarlo nella serata di ieri, in via sperimentale per un anno, il consiglio provinciale guidato dal presidente Emanuele Antonelli, con l’obiettivo di mantenere e investire su uno dei luoghi più cari e meravigliosi di tutto il lago Maggiore.

Da quanto si apprende, infatti, ogni anno la gestione dell’Eremo costa 500mila euro e il rilancio, secondo Villa Recalcati, passa dal mettere un ticket per l’ingresso. Mentre il biglietto standard costerà 5 euro, i residenti in provincia di Varese ne pagheranno solo tre e sarà gratuito per tutti gli over 65, per i residenti di Leggiuno, per gli under 18 e gli insegnanti che accompagnano gli alunni alle visite di istruzione.

“L’introduzione del biglietto di ingresso a Santa Caterina del Sasso doveva essere un passaggio graduale – spiega la capogruppo dei Civici e Dem Martina Cao -, affiancato da uno studio approfondito sui flussi di turisti e di pellegrini che visitano il sito. Invece di punto in bianco a Santa Caterina ora si arriverà a pagare fino a 7 euro per entrare all’Eremo (5 di biglietto più 2 per l’ascensore). Perché questa cifra? Non si sa, non c’è nessuno studio, nessuna ipotesi, nessuna simulazione a proposito. Oggi la concorrenza tra territori è altissima e quando si dispone di un gioiello come l’Eremo non ci si può permettere decisioni non sostenute da studi approfonditi. Come Civici e Democratici siamo riusciti in consiglio provinciale a dare l’indirizzo di introdurre la gratuità per i pellegrini durante le funzioni religiose, un aspetto che era stato ‘dimenticato’ nella proposta della maggioranza”.

“Riteniamo che non essendo le tariffe prescelte derivanti da un necessario studio analitico, fosse opportuno partire da valori più prudenziali – afferma il consigliere Giuseppe Licata dei Civici e Dem -. Per questo abbiamo proposto un costo del biglietto ordinario di 3 euro invece che i 5 euro stabiliti dall’amministrazione provinciale. Abbiamo poi chiesto e ottenuto maggiore chiarezza nei rapporti tra Provincia e comune di Leggiuno in merito alle manutenzioni nel complesso dell’Eremo”.

Infine, da maggio, novità sugli orari di apertura che saranno ad orario continuato per tutta l’estate dalle ore 9 alle ore 20, con l’incremento del numero di sante messe, alle quali partecipano quotidianamente numerosi fedeli. Allo stesso tempo, però, in tanti, soprattutto sui social network, hanno criticato questa decisione per il futuro dell’Eremo. Il luogo rimane meraviglioso per la sua bellezza artistica, per il contesto in cui si trova e per la storia che affascina, ma sarà da capire quanto i costi incideranno sugli ingressi.

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