Tante penne nere e divise gialle questa mattina al Santuario del Sacro Monte di Varese, dove alle 11 ieri è stata celebrata una Santa Messa per il senatore Giuseppe Zamberletti, originario della località nel Comune di Varese. Il politico varesino, padre del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, è morto il 26 gennaio scorso e le esequie, celebrate dall’Arcivescovo di Milano mons. Mario Delpini nella basilica di San Vittore, avevano visto la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, in primis del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Durante la celebrazione l’arciprete del Sacro Monte, don Sergio Ghisoni, ha ricordato la figura del politico democristiano e al termine è stata recitata la Preghiera del Volontario di Protezione Civile, invocando l’intercessione di San Pio da Pietrelcina.
Dopo la Messa molti volontari hanno reso omaggio a Giuseppe Zamberletti presso il cimitero di Santa Maria del Monte dove è sepolto. Sulla tomba, bagnata da una leggera pioggia per tutta la mattinata, rimangono i segni degli omaggi inviati dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dal Dipartimento di Protezione Civile e dall’Associazione Nazionale Alpini. Il senatore è sepolto nella tomba di famiglia, accanto al fratello Domenichino.
La celebrazione, caratterizzata da un clima commosso e composto, fa seguito alle Messe in suffragio celebrate a Gemona del Friuli e a Sant’Angelo dei Lombardi, in Irpinia, località di cui il senatore Zamberletti fu Commissario Straordinario in seguito ai terremoti del 1976 e del 1980.A Zamberletti si devono l’introduzione dei concetti di previsione e prevenzione, quali attività distinte da quelle di soccorso e la valorizzazione degli Enti Locali e del volontariato.
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