Un brutto pomeriggio quello di oggi, mercoledì 5 dicembre, per una ragazzina di 16 anni che, dopo essere andata a scuola questa mattina, ha deciso di lasciarsi andare, bevendo un po’ troppo.
La giovane, che frequenta un istituto superiore del paese lacustre, si è sentita male in centro a Luino, in viale Dante, e così, dopo aver rigettato, è stata accompagnata dalle amiche preoccupate in un locale sul lungolago di Luino. Qui è stato necessario l’intervento degli operatori sanitari della Croce Rossa di Luino.
Il personale 118, così, dopo aver visitato la 16enne, l’ha aiutata a salire in ambulanza, trasportandola al Pronto Soccorso di Cittiglio in codice verde, ma solo per ulteriori accertamenti. La ragazza, infatti, non ha mai perso conoscenza, e piano piano è tornata ad essere lucida. Pare non vi siano motivazioni per le quali la giovane ha decido di bere, presumibilmente si tratta di una semplice “bravata” adolescenziale.
Il problema dei giovani e dello “sballo”, però, era stato evidenziato qualche mese fa da Claudio Tosetto, responsabile dell’Unità operativa prevenzione e cura delle condizioni di dipendenza dell’ASST Sette Laghi, che ha parlato anche del territorio dell’Alto Varesotto. In Pronto Soccoso, non solo arrivano giovani minorenni, ma anche giovani adulti, dai 20 ai 30 anni, e c’è chi finisce in Ospedale per assunzioni miste, come cannabinoidi, alcol e cocaina, ma in alcuni contesti sociali ci sono anche le anfetamine.
Fortunatamente, in questo caso, l’esperienza della 16enne luinese, oltre lo spavento e la paura delle amiche, si è conclusa senza gravi conseguenze.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0