Dopo il grave incidente alla funivia avvenuto lunedì scorso, durante il quale è deceduto tragicamente lo storico manovratore e manutentore del mezzo, il 58enne Silvano Dellea, il piccolo paesino di Monteviasco è rimasto isolato dalle vie ordinarie di comunicazione.
Monteviasco, frazione del Comune di Curiglia con Monteviasco, posta a 975 metri s.l.m. sulla linea di confine con la Svizzera, non è raggiunto da alcuna strada. La prima strada asfaltata “dista” una mulattiera composta da oltre 1200 gradini, fino a pochi giorni fa percorsa solo dagli escursionisti.
Dal giorno dell’incidente, tuttavia, la funivia è sotto sequestro, in attesa della perizia tecnica necessaria a ricostruire la dinamica. Ad attenuare i disagi dei sette residenti, quasi tutti anziani, è giunta in soccorso l’Arma locale. Infatti, i carabinieri della Stazione di Dumenza, con il personale di rinforzo della Compagnia di Luino e dei Carabinieri Forestali di stanza nel luinese, stanno garantendo un costante collegamento diretto con la frazione di montagna.
Come già raccontato nei giorni scorsi, ogni giorno i militari raggiungono a piedi i residenti per rifornirli di beni di prima necessità, in particolar modo viveri e medicinali, per verificare di persona i bisogni dei cittadini e per accompagnare quanti vogliono percorrere il ripido sentiero in sicurezza. Domani, invece, si terranno i funerali presso la Chiesa di San Giorgio a Dumenza.
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