Dopo le parole di Emanuele Monti (Lega), consigliere regionale leghista e Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, e quelle di Callisto Bravi, Direttore Generale dell’Asst Sette Laghi, in replica a quanto affermato dal deputato pentastellato di Maccagno con Pino e Veddasca, Niccolò Invidia, è proprio quest’ultimo ad intervenire nuovamente in merito.
“Ho letto le risposte di Monti e del direttore Bravi e sono costretto a tediare oggi i lettori con una breve risposta – afferma l’onorevole del M5S, Niccolò Invidia -. A Monti mi sento di dire che siamo in due ma che non è una gara, al contrario corriamo nella stessa direzione e non serve quindi correre in mezzo alla strada e occupare tutte le corsie”.
“Ma a parte questa battuta torno a ribadire il buon lavoro svolto dal Movimento e dal comitato – continua ancora Invidia -, senza i quali non si sarebbero rilevate delle carenze, e torno a dare una risposta di doverosa apertura istituzionale sia verso il presidente della Commissione Sanità che, soprattutto, verso il direttore Bravi, che ringrazio della buona risposta. Certamente vorrò incontrarlo nelle prossime settimane per parlare nel dettaglio delle nuove figure professionali da lui citate nel comunicato”.
Un tema, quindi, quello della tutela del nosocomio luinese che è oggetto di dibattito non solo tra i cittadini, con le azioni e il lavoro svolto dal comitato, ma anche tra i politici locali, regionali e quelli eletti alla Camera dei Deputati.
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