Luino, inaugurato alle elementari di Creva il defibrillatore regalato alla comunità da “Dono Day”

Una bella mattinata quella trascorsa oggi alle scuole elementari di Creva, alla presenza delle associazioni che hanno partecipato al “Dono Day”, evento che ha regalato alla comunità della frazione di Luino un defibrillatore, di numerosi amministratori locali e, soprattutto, di oltre duecento bambini dell’istituto e delle loro maestre.

L’attrezzatura salvavita, inaugurata oggi, è stata posizionata in via Bottacchi, a ridosso dell’ingresso della scuola elementare ed è stata scoperta dalla mamma di Davide Dellea, ragazzo al quale è stato dedicato il defibrillatore, il quale è scomparso prematuramente per un problema cardiaco alcuni anni fa.

A fare gli onori di casa è stata l’assessore Caterina Franzetti che ha consegnato alla città il defibrillatore, raccontando ai piccoli alunni quanto sia importante il volontariato nel paese lacustre. L’iniziativa si inserisce nel più grande progetto “Io vivo a Luino”, progetto seguito dalle consigliere Laura Frulli e Giovanna Ballinari. Ad essere presente anche Giovanni Lusa, neo Cavaliere della Repubblica, che ha voluto salutare i bambini testimoniando quanto per lui il volontariato, nel corso della sua vita, sia stato fondamentale: “Il volontariato lo si deve sentire, non ho fatto nulla di speciale. Mi sento di volere bene al prossimo e se posso do sempre una mano. Luino ha la fortuna di essere piena di volontari”.

“Ringrazio ogni singolo partecipante alla giornata di oggi e anche tutti quelli che hanno aderito al nostro progetto. Oltre al volontariato – ha confessato Riccardo Bianchi, ideator del ‘Dono Day’ -, ci vuole gran forza di volontà”. E così dicendo ha presentato l’atleta luinese Federico Morlacchi, vincitore di numerose medaglie in campo internazionale e paralimpico, che ha consigliato ai piccoli di divertirsi. “Divertitevi ragazzi, in tutto quello che fate divertitevi. Senza divertimento non ci sarebbe passione, e la passione è il motore della vita. Divertitevi a scuola e nel tempo libero, con i compagni di classe e gli amichetti”.

Grande commozione quando ha preso la parola la mamma di Davide Dellea: “Non so che dire, spero che questo defibrillatore non serva mai nessuno. Il cuore di Davide non dava problemi, aveva fatto anche una donazione di sangue all’Avis e mio marito ha avuto il riconoscimento della medaglia d’oro dell’Avis. Invito il comune a cercare di mettere ancora più apparecchi sul territorio e a formare sempre di più le persone perché possano aiutare tutti. Aiutiamoci l’un l’altro”, conclude la mamma.

Ad intervenire anche l’assessore alla Cultura, Pier Marcello Castelli, che ha spiegato ai piccoli l’importanza del cuore e del defibrillatore, e la dirigente scolastica Raffaela Menditto, che ha ringraziato il comune e tutte le associazioni per il regalo fatto alle scuole elementari. Insieme a loro anche i consiglieri comunali Simona Ronchi, Pietro Agostinelli ed Enrica Nogara.

A chiudere la cerimonia di inaugurazione del defibrillatore la benedizione data da don Massimiliano e da “Una parola magica saluti finali”, una canzone dello Zecchino d’oro dello scorso anno cantata da tutti gli alunni presenti a scuola per l’occasione.