Tornare a casa dalle vacanze dopo due settimane, parcheggiare l’auto dopo un lungo viaggio, inserire la chiave nella serratura del portone e, mentre si entra in casa, scoprire che la buca delle lettere è stata manomessa. Questo è quello che una signora di Luino, residente in via San Biagio nella frazione di Voldomino, si è trovata davanti negli scorsi giorni, facendo ritorno a casa, dopo due settimane passate al mare.
“Non so se sono ragazzate o meno – spiega la signora M. -, ma quello che conta è qualcuno ha sottratto e danneggiato dalla buca delle lettere la mia corrispondenza, che ho ritrovato in seguito nel sottoscala. Una lettera dell’ALER, a me indirizzata, strappata e con la busta parzialmente bruciata. È la prima volta che mi accade, ma sono andata ugualmente a denunciare l’accaduto ai Carabinieri perchè è da qualche tempo che lungo questa strada la situazione è peggiorata. Sia a febbraio che a luglio, infatti, è stato danneggiato il portoncino di ingresso al condominio, che si trova proprio vicino alla buca delle lettere. C’è un via vai di persone che è tutto fuorché proprio sicuro”.
Dopo i furti e alcune risse avvenute nella frazione luinese, questo è solo l’ultimo degli episodi di una lunga serie negli ultimi mesi. Proprio per questa ragione i residenti della zona continuano a chiedere all’amministrazione una soluzione, con l’installazione di una rete di telecamere per la videosorveglianza.
Al momento, però, il comune di Luino, come annunciato ad aprile, sta lavorando al progetto “Smart City” che con un investimento di 2,5 milioni di euro, per il quale è pronto ad aprire un mutuo, andrà a rivoluzionare l’intero impianto di illuminazione e video-sorveglianza. Entro dicembre la definizione della gara d’appalto.
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