Laveno Mombello | 26 Luglio 2018

“Anthos Moda” di Laveno, Giacon: “Chiederò tutte le carte per chiarire la situazione”

Ad intervenire, dopo lo sfratto avvenuto ieri alla signora Antonietta Fiorillo, è la capogruppo di minoranza di "Centro Destra e Indipendenti" Graziella Giacon

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Lo sfratto della signora Antonietta Fiorillo, che gestiva “Anthos Moda”, storico negozio di piazza Italia a Laveno Mombello, avvenuto ieri, ha innescato nel paese lacustre un acceso dibattito tra chi prende le sue difese e chi, invece, ha commentato dicendo che è legittimo, per la mancanza dei pagamenti.

Nella mattinata di ieri, però, a far visita ad Antonietta è stata l’ex sindaca ed attuale capogruppo di minoranza “Centro Destra e Indipendenti” (in consiglio insieme a Giancarlo De Bernardi, ndr), Graziella Giacon, che si è confrontata con la signora che gestiva i locali di proprietà del comune.

“La mia è stata una visita asettica – spiega Giacon -, l’obiettivo era quello di conoscere più da vicino la storia e parlare con la signora Fiorillo, che mi ha spiegato quello che le è capitato. La situazione non è chiara, ma come consigliera di minoranza ho il dovere di chieder chiarimenti in consiglio comunale e faremo richiesta per avere documenti e carte al riguardo. Ci sarà da capire l’entità del debito e per quali ragioni non è stato trovato un accordo tra le parti per dilazionare i pagamenti e approvare un piano di rientro dopo aver trattato”.

Già in passato, però, il caso era arrivato sui banchi dell’assemblea cittadina. “Quando ricoprivo la carica di sindaco avevamo avuto lo stesso problema con il negozio che per diverso tempo non era riuscito a pagare al comune l’affitto. Siamo andati incontro alla signora, da una parte per aiutare in questi anni di crisi una commerciante, e dall’altra per non perdere i soldi dell’affitto. Così avevamo recuperato 34mila euro circa, la cifra totale di quello che ci spettava. È inutile negarlo, ma sono tanti i commercianti in difficoltà a Laveno, c’è ancora una crisi profonda e proprio per questo non mi spiego il perchè non si sia trovato un accordo tra le parti. Spero che i motivi non derivino anche da alcune esternazioni fatte da un consigliere di maggioranza anni fa su Facebook – conclude l’ex sindaca Giacon -. Proveremo a capirlo presentando un’interrogazione al sindaco Ercole Ielmini nel prossimo consiglio comunale”.

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