La giunta regionale ha approvato nelle scorse ore la delibera che segna la chiusura definitiva del punto nascita di Angera, una delle tre sale parto della Lombardia, insieme a Piario, in Val Seriana (BG) e Oglio Po, a Casalmaggiore (CR), toccate dalla medesima sorte.
La ragione del provvedimento è in un dato statistico, le sale non raggiungono infatti la soglia dei cinquecento parti l’anno, individuata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come limite, in termini di sicurezza, per le mamme e i neonati.
Ad intervenire per primo sul punto, risalendo alle cause della chiusura, è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti. L’esponente dem, attraverso le sue dichiarazioni, lascia inoltre intendere che la Regione starebbe al momento monitorando le prestazioni del centro di Cittiglio, che nel 2017 non ha raggiunto quota cinquecento parti, azionando così un nuovo campanello d’allarme.
“la chiusura del punto nascita era annunciata da tempo – afferma Astuti – ma, come spesso accade, arriva solo dopo le elezioni. Purtroppo la cattiva programmazione della Regione ha portato in sofferenza tutta la rete ospedaliera della provincia di Varese, e oltre al punto nascita di Angera, ora è a rischio anche Cittiglio. Dare la colpa al ministro Lorenzin, lo stesso a cui era stata chiesta la deroga – conclude il consigliere -, è francamente un vistoso scaricabarile“.
Immediata la reazione del leghista Emanuele Monti, che bolla l’annuncio di Astuti come una notizia priva di fondamento: “Al Pd, dopo la Caporetto delle ultime elezioni, non restano altro che le fake news – ha dichiarato il presidente della Commissione Sanità del Pirellone -, come nel caso del punto nascite di Cittiglio, dove non sussiste alcun rischio di chiusura“.
Per Monti risulta dunque anomalo parlare di servizio a rischio in riferimento ad un centro con un così ampio bacino di utenza, che dalla chiusura del punto nascite e della pediatria di Luino, raccoglie anche l’area lacustre.
“Ribadito ciò – prosegue l’esponente del Carroccio -, è bene specificare come il punto nascita di Cittiglio, dopo l’evoluzione del progetto su Angera, sia divenuto ancora più centrale nella sanità varesina. Non sussistono quindi rischi circa la prosecuzione del suo compito. Personalmente ritengo che su certi argomenti, in primis la sanità, sia fondamentale lavorare insieme lasciando da parte le polemiche, che certo non fanno bene ai cittadini, perché finiscono inevitabilmente con diffondere paure immotivate. Sono certo che il consigliere Astuti – conclude Monti -, saprà dare il suo contributo costruttivo in questo senso”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0