Ticino | 15 Giugno 2018

Si finge un membro della famiglia per ottenere denaro e fuggire: arrestata una giovane

La tecnica è conosciuta come "truffa del falso nipote" e risulta particolarmente diffusa a livello cantonale. Ecco alcuni consigli per prevenire il raggiro

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Nella giornata di ieri una ventiquattrenne cittadina polacca, residente all’estero, è stata fermata dalle forze dell’ordine nel Locarnese in seguito al tentativo di mettere a segno una truffa impiegando il cosiddetto metodo del “falso nipote“.

Lo comunicano il Ministero pubblico e la Polizia cantonale in seguito al blocco del raggiro, che ha fatto scattare le manette per la giovane, sottolineando inoltre il recente incremento di questo fenomeno, segnalato in particolar modo da cittadini di lingua tedesca della regione.

La tecnica, collaudata da una vera e propria banda di truffatori, è sempre la stessa, e porta i malviventi a contattare sconosciuti vestendo i panni di un parente in cerca di ingenti somme di denaro per concludere un acquisto urgente. Per il caso della ventiquattrenne, arrestata nelle scorse ore, si è rivelato fondamentale il supporto di un’ulteriore persona, in grado di riconoscere la presenza del modus operandi tipico di questo stratagemma, che con lucidità e tempismo ha provveduto a contattare immediatamente la Polizia.

In seguito al fermo è stato possibile ricostruire gli spostamenti della donna, giunta espressamente dall’Italia, con un taxi partito da Milano, per mettere a segno il colpo e recuperare il denaro, come spiega il Procuratore pubblico Nicola Respini a capo dell’inchiesta.

Le forze dell’ordine, in relazione al significativo numero di casi denunciati, hanno colto l’occasione per evidenziare alcuni semplici consigli di prevenzione, utili a fermare sul nascere i potenziali tentativi di raggiro. Ne riportiamo di seguito alcuni.

Essere sempre diffidenti quando non si riconosce nell’immediato un presunto parente al telefono. Fare a proposito delle domande alle quali solo i veri familiari sono in grado di rispondere correttamente; non citare mai il nome dei parenti al telefono. Specificare che, in casi d’emergenza, si preferisce un consulto con qualcuno di fidato e dunque interrompere la conversazione; non consegnare mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti. Se si desidera regalare qualcosa ad un parente, farlo sempre di persona; non dare a nessuno informazioni sui propri averi ne tantomeno su ciò che si custodisce in casa o in banca; in presenza di chiamate sospette, contattare immediatamente la Polizia telefonando al 117.

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