Mancano ormai due giorni alle elezioni amministrative di Agra, e i giovani della lista Progetto Sociale sono attualmente alle prese con la gestione degli ultimi scampoli di campagna elettorale. Tra gli aspetti considerati prioritari per la comunità, i candidati di Progetto Sociale arrivano a toccare il delicato tema della Residenza “Albertini Vanda”, la casa di riposo inaugurata nel 2015 e chiusa all’inizio di novembre dello scorso anno per il mancato raggiungimento della piena contrattualizzazione, e per l’impossibilità di accedere ai contributi regionali in assenza dei requisiti.
Un fatto scottante, e per certi versi drammatico se rapportato alle incertezze circa il futuro dei sessanta ospiti e dei cinquanta dipendenti, che ha spinto per settimane il piccolo comune al centro di numerosi appelli e dibattiti tra amministratori locali e istituzioni.
Dopo le perplessità e il dispiacere del primo cittadino uscente, Ernesto Griggio, che non risparmiò in quei difficili giorni pubbliche critiche per l’immobilismo del suo partito, la Lega, oggi è il giovane candidato sindaco, Nicolò Mattei, a riprendere in mano l’argomento.
“Da quanto accaduto all’RSA, come per quanto riguarda gli altri pregressi progetti di assistenza anziani, in paese come nei comuni limitrofi, giunti alla chiusura, non posso non affermare che qualsiasi nuovo ente abbia l’ambizione di operare con continuità nella struttura di viale Roma, come ad un qualsiasi altro progetto del medesimo settore, non debba concretamente far prevaricare il totale guadagno alla funzione sociale esercitata, alla professionalità del personale, ad un più che scrupoloso rispetto dei vari standard richiesti dalle normative vigenti, e ad un più che necessario rapporto collaborativo con Regione Lombardia”.
Il candidato sindaco torna così sul tema dell’assistenza agli anziani, già più volte citato dall’inizio del progetto che ha condotto alla formazione della lista, passando quindi alle idee per il futuro che partono dalla ricerca di un soggetto idoneo per la struttura, “tramite una instancabile azione di promozione, fra gli operatori del settore, e diplomatica con la proprietà. Un impegno – ha concluso Mattei -, inquadrabile nel complesso della nostra propensione programmatica distante dalla rassegnazione, all’immobilismo, alla deresponsabilizzazione sulla politica. Caratterizzanti le formazioni a noi avverse”.
Su Facebook, però, è stato il sindaco uscente, Ernesto Griggio, a scrivere sulla questione: “Dopo questo
non mi rimane che chiedere scusa ai cittadini, agli operatori e ai degenti per non esser nato fenomeno come Nicolò Mattei”. A replicare è stato Federico Russo, vicino a Forza Nuova e a “Progetto Sociale per Agra”, in un duro confronto con altri cittadini del territorio.
Dopo le ultime schermaglie, domani silenzio elettorale, in vista della chiamata alle urne dei cittadini domenica 10 giugno.
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