Varese | 7 Giugno 2018

Anche Openjobmetis sostiene la Pediatria dell’ospedale Del Ponte con il progetto “Adotta una stanza”

"Abbiamo scelto la stanza del treno perché ha un significato particolare per l’azienda. Felici di aver contribuito al sostegno di questo speciale luogo di cura"

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Tante tra le più importanti aziende del territorio hanno messo la loro firma sulle camere della Pediatria del nuovo padiglione Michelangelo dell’ospedale Del Ponte di Varese, con il progetto “Adotta una stanza”. Un segnale concreto che anche Openjobmetis ha voluto compiere con una donazione alla onlus “Il Ponte del Sorriso”.

Tutta la nuova struttura ospedaliera è stata artisticamente colorata, attraverso un percorso di accoglienza che trasmette ai bambini un messaggio rassicurante e in Pediatria sono state allestite 21 stanze a tema che proiettano i piccoli ricoverati nel mondo della fantasia. Proprio la fantasia è lo strumento chiave della terapia del sorriso perché rende affrontabile le terapie fatte di farmaci, strumenti sanitari e indagini diagnostiche, speso invasive, a volte dolorose e spaventose e ad ogni modo sempre fonte di ansia e paura per i più piccoli.

Ogni camera è stata poi arredata ponendo particolare attenzione all’armonia di colori e immagini, che nulla hanno a che vedere con il mondo solitamente asettico di un ospedale, consentendo ai bambini di vivere il ricovero come un’esperienza addirittura positiva.

La stanza scelta da Openjobmetis è quella del treno, per il significato particolare che tale tematica riveste per l’azienda – ha spiegato il cav. Rosario Rasizza, ad di Openjobmetis -. La decisione di aver sostenuto l’ospedale Pediatrico di Varese con l’adozione della stanza del treno, ci riempie di orgoglio e tenerezza. Siamo felici di aver contribuito al sostegno di questo speciale luogo di cura per i bambini. Sappiamo quanto impegno e quanta dedizione tutto il personale ci metta ogni giorno fra queste corsie e che il nostro nome compaia in una di queste stanze ci piace. Abbiamo scelto la stanza dei treni perché quella del treno che passa e che non bisogna farsi sfuggire è una metafora che uso spesso per dire ai più giovani, in procinto di costruirsi il proprio futuro, che i treni alla stazione passano e non bisogna perderli. E noi, oggi, siamo certi di essere saliti, con questo piccolo gesto, sul treno giusto”.

Sulle pareti della stanza, infatti, un treno corre tra colline e laghi, mentre dalla locomotiva escono allegre foglioline. Appena si apre la porta, sono visibili sul pavimento le rotaie che conducono fino alla finestra, che si affaccia proprio sulla stazione di Varese.

Inoltre le parole conclusive dell’ad Rasizza sono di ringraziamento anche a “‘Il Ponte del Sorriso’ per aver fatto da tramite in questa scelta e ai ‘Cuorieroi’, la onlus di volontari nata per portare sempre un nuovo sorriso fra i reparti dei più piccini, che nel giorno della nostra conferenza stampa ci aiuterà a trasformare questo momento in momento a misura di bimbo, come è giusto essere in occasioni così”.

“Sono davvero contento di questa importante manifestazione di generosità – ha commentato il Direttore generale dell’ASST dei Sette Laghi, Callisto Bravi – perché esprime, una volta di più, l’affetto dei varesini per il nuovo ospedale Del Ponte, una realtà tangibile, concreta, che offre servizi apprezzati”.

“Ogni giorno ‘Il Ponte del Sorriso’ cerca di rendere serena la degenza dei bambini, stimolando tutte le loro risorse positive, affinché la malattia non rappresenti un trauma che potrebbe condizionare per sempre il futuro del bambino – ha dichiarato con gratitudine Emanuela Crivellaro, presidente dell’associazione onlus -. Tutto quello che facciamo è possibile solo grazie alle donazioni che riceviamo con generosità ed affetto, come ha fatto Openjobmetis. Non dobbiamo mai dimenticare che un bambino in ospedale non è un piccolo adulto, ma prima di tutto un bambino”.

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