Lisbona | 13 Maggio 2018

L’Europa canta “Toy”. Israele vince l’Eurovision Song Contest 2018

"Israele torna a vincere dopo vent'anni, con una rappresentante che non passa inosservata. Il filo conduttore continua a esaltare la diversità come forma di unione"

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A Lisbona all’Altice Arena con “Toy” la cantante e DJ israeliana Netta conquista le platee televisive d’Europa e non solo (qui il video della sua esibizione). Con 529 punti si aggiudica la 63° edizione dell’Eurovision Song Contest che quest’anno ha visto partecipare 43 Nazioni, compresa l’Australia.

E’ la quarta volta che Israele si aggiudica la vittoria che comporta l’automatica organizzazione dell’edizione successiva. Al secondo posto la cipriota Eleni Foureira con “Fuego” e al terzo l’Austria con Cesár Sampson and the song ‘Nobody But You’.

“Grazie per celebrare le differenze tra di noi – grazie per celebrare la diversità” ha commentato Netta, che vede la diversità e nella sensibilizzazione contro la donna oggetto il tema del suo orecchiabile brano.

L’Italia si è posizionata quinta con l’esibizione di Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente” con 308 punti ottenuti unendo i voti del televoto e quelle delle giurie nazionali (molto bassi). Il duo si è esibito sul palco con la proiezione grafica del testo della canzoni in 15 lingue; il tema, purtroppo attualissimo, del terrorismo ha interessato la platea.

Ecco il video della loro esibizione.


La finale in diretta contemparanea in oltre 43 Paesi, in Italia è stata trasmessa da Rai1 e da Radio2. Un’edizione dei record anche per la copertura nella capitale porteghese di oltre 1400 giornalisti provenienti da oltre 80 Paesi e costata oltre 20 milioni di euro. Anche su Twitter i numeri #Eurovision si è posizionato al primo posto mondiale con 4,6 milioni di tweets.

La sua prima edizione del 1956 si svolse al Casinò di Lugano un successo che vede l’Eurovision Song Contest essere lo spettacolo di intrattenimento più visto al mondo, l’anno scorso sono stati oltre 180 milioni i telespettatori.L’Italia ha vinto due volte: nel 1965 con Gigliola Cinquetti Non ho l’età (per amarti), e nel 1990 con Insieme di Toto Cutugno. L’Italia rientra tra le “Big Five” ovvero quelle cinque nazioni per regolamento accedono direttamente in finale senza partecipare alle eliminazioni delle semifinali.

“Israele torna a vincere dopo vent’anni, con una rappresentante che non passa inosservata – spiega Michele Marmino, appassionato ed esperto conoscitore della kermesse musicale -. Anche nel 1998 la canzone Diva è entrata nella storia della kermesse perchè interpretata da una transgender. Il filo conduttore continua ed esistere, ovvero l’esaltazione della diversità come forma di unione tra le persone. E proprio la diversità culturale e nazionale sono i caratteri distintivi dell’Eurovision Song Contest”.

L’avete visto? Quale esibizione vi è piaciuta di più?

(Foto 1 © Andres Putting/Eurovison.tv –  Foto 2  © Thomas Hanses / Eurovision.tv)

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