Varese | 11 Maggio 2018

Ristorni, Alfieri: “Inaccettabile la proposta della Lega dei ticinesi”. Bertocchi: “Soldi dei frontalieri”

Dopo la proposta del presidente del Consiglio di Stato, i due politici Pd alzano la voce: "Se ci sarà parere favorevole, chiederemo intervento dell'ambasciatore"

Tempo medio di lettura: 2 minuti

“La proposta della Lega dei ticinesi in Consiglio di Stato, vale a dire quella di bloccare i ristorni dei frontalieri fino a quando non saranno sistemate le infrastrutture italiane di confine, è irricevibile”. Parole di Alessandro Alfieri, segretario lombardo Pd e neo senatore della Repubblica italiana, che interviene a margine della proposta lanciata dal presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali negli scorsi giorni.

“Congelare 25 milioni di franchi – prosegue il senatore Alfieri -, ovvero una parte dei ristorni fiscali dei frontalieri che dovrebbero essere versati ai Comuni italiani a fine giugno, è una provocazione inaccettabile. Non solo perché contraria agli accordi internazionali in vigore, ma anche perché rischia solo di alimentare polemiche inutili. Naturalmente, se la proposta dovesse ricevere il parere favorevole dell’esecutivo di Bellinzona chiederemo l’intervento tempestivo del nostro ambasciatore a Berna”.

Dello stesso parere anche il consigliere provinciale Paolo Bertocchi. “Voglio ricordare alla Lega dei Ticinesi che i ristorni sono soldi dei nostri lavoratori frontalieri, che ogni giorno producono ricchezza per il Cantone, ma non usufruiscono dei servizi svizzeri – afferma il capogruppo dei “Civici e Democratici” in consiglio provinciale -. I trattati internazionali già fissano le modalità di erogazione e le condizioni di utilizzo da parte dei nostri Comuni. Per questo la Provincia di Varese respinge ogni provocazione ed è a fianco dei Sindaci e delle comunità di frontiera. Queste proposte rischiano solo di avvelenare i pozzi dei rapporti tra i due stati, rendendo ancora più difficile il clima per i nostri lavoratori frontalieri. Condivido quanto ha dichiarato il Senatore Alessandro Alfieri il quale sostiene che ‘se il Governo ticinese dovesse davvero intraprendere questa strada sarà necessario far intervenire subito il nostro ambasciatore a Berna’”.

Stamane, su Prealpina, inoltre, diversi i sindaci del territorio (Jenny Santi di Porto Ceresio, Andrea Pellicini di Luino e Valerio Peruggia di Dumenza, ndr) hanno sottolineato l’importanza dei ristorni, fondi che vengono utilizzati per il bene di tutta la collettività: dal risanamento del lago Ceresio alla messa in sicurezza delle strade.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127