“Per dare un ruolo da protagonista ai territori, le Province devono tornare ad essere elette direttamente dai cittadini e essere chiamate ad esercitare funzioni specifiche, con risorse economiche certe”. Lo ha detto l’assessore regionale con delega agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, durante l’Assemblea dei sindaci della provincia di Bergamo tenutasi questa mattina presso l’Azienda Bergamasca Formazione.
“La prossima settimana – ha anticipato Sertori – si terrà a Palazzo Lombardia un momento di confronto tra il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di UPL Lombardia e i presidenti della province lombarde e, successivamente, è previsto un incontro specifico con il presidente dell’Osservatorio permanente della Montagna. In entrambe le occasioni – ha detto ancora l’assessore Sertori – continueremo a garantire attenzione e ascolto alle esigenze dei territori”.
“Da parte del prossimo governo nazionale – ha rimarcato l’assessore – è necessaria una revisione della legge Delrio, con l’introduzione dell’elezione diretta dei presidenti e del consiglio provinciale. Bisogna ridare autorevolezza alla provincia con il voto dei cittadini bergamaschi. Il prelievo forzoso sui tributi provinciali effettuato dal governo centrale verso la provincia di Bergamo – ha spiegato Sertori – ammonta per l’anno 2015 a oltre 39 milioni, mentre per gli anni 2016/2017 a oltre 100 milioni complessivamente”.
“Queste risorse – ha sottolineato – sono ricavate dalle imposte locali pagate dai cittadini bergamaschi, proventi che avrebbero dovuto essere impiegati sul territorio provinciale ai fini della manutenzione stradale, per gli istituti scolastici e per il trasporto pubblico locale del territorio orobico”.
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