Varese | 20 Marzo 2018

Rondini e pipistrelli a rischio: un convegno per ripensare il rapporto tra edilizia e fauna selvatica

L’incontro ha lo scopo di trovare soluzioni e piani d’azione per gli animali che nidificano nei manufatti urbani delle città. Coinvolti architetti, ingegneri e geometri

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L’Ordine degli Architetti di Varese, in collaborazione con la sezione di Varese di Lipu, organizza per domani, mercoledì 21 marzo, un incontro per presentare le nuove proposte concrete a livello di restauro, recupero o rigenerazione urbana, volte ad una pianificazione di città più sostenibili. Intervenire sui manufatti urbani, con un‘attenzione conservativa verso la natura, significa tutelare la qualità della vita per le future generazioni.

Dalle 9.30 alle 13, in via Gradisca n. 4, architetti, ingegneri e geometri varesini sono invitati ad affrontare un tema che li interessa in prima linea: molte specie d’animali, come rondini, rondoni e pipistrelli, vivono e nidificano da secoli in cavità e sottotetti urbani delle città o sotto le tegole delle abitazioni. La loro presenza è fondamentale: sono indicatori della qualità ambientale e sono preziosi alleati dell’uomo, per la loro dieta insettivora che permette di eliminare migliaia di insetti nocivi. Inoltre sono specie protette da normative nazionali ed europee.

La data scelta per il convegno non è casuale: l’intento è quello di dare il benvenuto al primo giorno di primavera, stagione associata da sempre al ritorno delle rondini, con un’iniziativa pensata per tutelare questi meravigliosi acrobati del cielo.

Durante l’incontro si parlerà di come realizzare con le ristrutturazioni e i restauri senza danneggiare i luoghi di nidificazione grazie agli interventi del naturalista Milo Manica e dell’architetto Lorenza Castiglioni. La naturalista Martina Spada illustrerà poi il piano d’azione della Lombardia a favore dei pipistrelli, mentre Marco Dinetti, responsabile Ecologia Urbana per la Lipu, spiegherà quali strategie attuare per la gestione dei piccioni in città. Infine, l’ornitologo Roberto Lardelli spiegherà quali soluzioni e tecniche innovative è possibile utilizzare per evitare le collisioni degli uccelli contro le vetrate, sempre più utilizzate in edilizia. Un problema da affrontare e non sottovalutare, che causa la morte di migliaia di esemplari ogni anno.

“Da più di 50 anni la Lipu si occupa di proteggere e tutelare l’ambiente e la natura – ha spiegato Gianfranco Gorla, delegato di Lipu Varese -. Con la delegazione di Gallarate abbiamo intrapreso una campagna di sensibilizzazione presso le amministrazioni comunali della provincia, affinché adottassero una delibera che tuteli rondini, rondoni e balestrucci nel periodo di nidificazione e nel contempo che si usino accorgimenti costruttivi atti a favorire la presenza delle tre specie che purtroppo sono in calo. Ma non basta: la sensibilizzazione deve essere rivolta anche a chi nel concreto opera nel progettare nuovi edifici. Ecco quindi il motivo di questo convegno, perché la convivenza tra uomo e avifauna non solo sia possibile, ma sia un valore aggiunto con ricadute positive per l’ambiente, per la qualità della vita e quindi per noi e le future generazioni”.

L’incontro è rivolto agli architetti, è a ingresso gratuito e prevede il rilascio di tre crediti formativi. Per maggiori informazioni ed iscrizioni visitare il sito dell’ordine. Il convegno è aperto anche ad ingegneri e geometri, con accrediti sui relativi siti.

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