Il Luino FBC 1910 è una società calcistica che l’anno scorso ha fatto esordire il calcio femminile a Luino. Nonostante stia disputando il campionato CSI di calcio a 7 della provincia di Varese, le giovani ragazze iscritte, una trentina circa, guidate dal capitano Giulia Vaghi, stanno continuando a crescere, grazie ad una dirigenza che ha come priorità il divertimento e la passione per la pallone.
Proprio per questo la società del presidente Donato Columpsi ha avviato alcune collaborazioni sul territorio, tra cui quella con le ticinesi del Gambarogno femminile. Così, dopo uno scambio reciproco di consigli, culminato in un’amichevole nelle scorse settimane, l’intesa si compone di un altro elemento.
In sinergia tra le due dirigenze, infatti, quattro ragazze luinesi proveranno l’esperienza oltreconfine del calcio a 11, nel campionato di Seconda Divisione femminile in Svizzera, agli ordini di mister Tommaso Cavarretta. Le giovani Gaia Bosio, Rebecca Pullara, Alessandra Mancuso e Sofia Palmeri, alle quali nei prossimi mesi si aggiungerà Elisa Broido, entreranno a far parte della società ticinese, retrocessa dalla Prima Divisione lo scorso anno e attualmente in corsa per la promozione, trovandosi a solo sei lunghezze dal primo posto.
Il Gambarogno Femminile, che annovera un’ottantina di ragazze iscritte da tutto il Canton Ticino ed è nata una decina di anni fa, darà così la possibilità alle luinesi di provare l’esperienza del calcio a undici, grazie ad un accordo a breve termine che vedrà le giovani lacustri impegnate fino a fine maggio, quando il campionato femminile svizzero si concluderà e loro torneranno a disposizione di mister Raffaele Marin.
“Per noi – spiega Danilo Grossi, membro del comitato dirigenziale della società ticinese – , è una grande soddisfazione. Abbiamo individuato queste quattro giovani atlete che andranno ad ampliare la nostra rosa. Il nostro obiettivo sarà quello di provare a tornare in Prima Divisione e grazie alla collaborazione con le Luino Ladies saremo più più competitivi”.
“Dal canto nostro, invece – racconta il presidente delle Luino Ladies, Donato Columpsi -, abbiamo voluto dare alle ragazze, mettendole nelle condizioni di cimentarsi con il campionato a 11. Il nostro obiettivo, infatti, per la prossima stagione, sarà quello di iscrivere la società al campionato di Serie D di calcio femminile lombardo. Sarà un bel banco di prova per loro”.
“A 14 anni ho l’opportunità di fare una grande esperienza in una squadra titolata – confessa Rebecca Pullara -. Anche se ho un po’ di apprensione sono molto felice”. “E’ una soddisfazione enorme per me – racconta Gaia Bosio -. Sono qui da un anno e il lavoro che abbiamo fatto ha dato i suoi frutti, sono contenta di poter avere questa occasione”. “Penso sia una buona occasione di crescita – afferma Alessandra Mancuso -. Se l’anno prossimo vogliamo costruire qualcosa di diverso, beh, è la strada giusta per mettere le basi”. “Sarà un’esperienza diversa, che mi permetterà di crescere ulteriormente”, commenta Sofia Palmeri. “Non so cosa dire, pensavo di aver chiuso con il calcio a 11 e quando me l’hanno detto ne sono rimasta veramente sorpresa – dice Elisa Broido, che si aggregherà alle ticinesi nei prossimi mesi -, non potevo crederci. Fino a qualche tempo fa non mi sentivo all’altezza di questo tipo di calcio, e sentire il mio nome tra le ragazze richieste, mi ha onorato”.
Se il capitano Giulia Vaghi si dice felice di questa convocazione per le compagne, augurando loro di intraprendere un’esperienza formativa, non solo calcistica ma anche personale, i dirigenti, con un po’ di dispiacere, condividono e supportano le scelte delle loro ragazze.
“La società – conclude il presidente Columpsi – è nata e costruita per il bene, il piacere e il divertimento delle atlete. Di conseguenza, al di là degli egoismi personali, siamo orgogliosi di essere riusciti in un così breve tempo a strutturare un team affiatato con i veri valori sportivi”.
© Riproduzione riservata
