Cuveglio | 27 Gennaio 2018

Fusione Cuveglio-Duno, la controreplica di “Progetto Comune”: “Perchè tutta questa fretta?”

Dopo le dichiarazioni del sindaco Piccolo ad intervenire sulla questione sono nuovamente le consigliere Sara Ginelli e Roberta Tagliati. Ecco le loro parole

Tempo medio di lettura: 2 minuti

A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Giorgio Piccolo, con le quali il primo cittadino ha ribadito la posizione della sua amministrazione sulla fusione, intenzionato a proseguire la strada intrapresa e la disponibilità ad una futura apertura ad essa dei Comuni limitrofi, finalizzata a realizzare una fusione comprensiva di comuni omogenei della Valle, ad intervenire nuovamente sulla questione sono le consigliere di minoranza di “Progetto Comune”, Sara Ginelli e Roberta Tagliati, dopo il comunicato inviato negli scorsi giorni.

“‘Aspettare cosa?’ ci chiede, via stampa, il sindaco Giorgio Piccolo. Parleremo chiaramente ai nostri concittadini, perché noi, invece, ci chiediamo: perché tutta questa fretta, adesso, visto che ad oggi ‘si sono dichiarati favorevoli ad una ipotesi di fusione i Comuni di Cassano Valcuvia, Cuvio (fino alla scorsa estate), Duno e Masciago Primo’? Perché correre se l’eventuale accettazione anche da parte ‘di Rancio Valcuvia sarebbe di grande interesse’? Solo perché ‘il tempo necessario per effettuare gli studi di fattibilità di una fusione, comprendente i Comuni di Cassano Valcuvia e Rancio Valcuvia, potrebbe compromettere il processo avviato dai Comuni di Cuveglio e Duno’? Solo perché ‘al fine di non vanificare il notevole lavoro svolto, sono del parere di continuare nel percorso progettuale intrapreso dai rispettivi Enti’? Solo perché ‘la mancata partecipazione del Comune di Cuvio è dovuta al sondaggio, svoltosi con esito negativo, con 597 votanti su 1234’?”.

” ‘Coraggio?’ Certo, se si vuole dare la più ampia prospettiva possibile alla Fusione di Comuni che è finalizzata all’ottimizzazione delle risorse e dei servizi, nel rispetto dei Cittadini. Guardare al bene della valle e dei suoi elettori, i quali ripongono quotidianamente le proprie risorse e la propria fiducia, scegliendo di abitare e vivere queste terre. Veder oltre i campanilismi e i personalismi, che si auspica non trovino eco tra le mura del Palazzo Comunale. ‘Amministrare significa assumersi le responsabilità delle decisioni ed avere il coraggio delle scelte’, dice il Sindaco, ma amministrare vuol anche dire fare un passo indietro se i tempi non sono maturi per fare una fusione che porti davvero a più servizi e possibilità per i Cittadini. Quindi ‘la disponibilità ad aprire agli altri Comuni’ è da intendersi solo dopo la fusione Cuveglio-Duno? Certo si deve fare una scelta e ci sono scelte che sono squisitamente politiche. Se ‘seme culturale’ dev’essere , che lo sia davvero!”.

“Per i motivi e i dubbi che si evincono da questa replica, forse, si può comprendere perché ci si dichiari favorevoli all’Istituto della fusione di Comuni, ma si trovi difficile approvare quella in questione. Per quanto concerne poi l’affermazione che ‘l’Amministrazione è stata accusata di aver perso tempo in passato’, non ci sembra ricordare sia stata argomentata dal gruppo di Minoranza ‘Progetto Comune’. Ma forse ci sbagliamo. Perché tutta questa fretta? In qualsiasi caso c’è l’ attesa per le prossime elezioni e i prossimi candidati”.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127