Dopo le parole dell’assessore regionale Francesca Brianza, sull’attivazione della linea ferroviaria Arcisate-Stabio, avvenuta ieri, interviene anche il consigliere regionale del Pd, Alessandro Alfieri. “Oggi è stato il primo giorno in cui la linea che porta da Varese a Como, attraverso Mendrisio, ovvero la nuova Arcisate-Stabio, è entrata a pieno regime. Ebbene, già all’esordio ha mostrato la corda: 57 minuti di ritardo per il treno delle 7.07, in partenza da Albate-Camerlata, che si è guastato”, lo denuncia Alessandro Alfieri, segretario e consigliere regionale del Pd. Due treni successivi, attorno alle 9, sono stati, poi, cancellati, sia in partenza da Varese che in arrivo da Albate-Camerlata.
“Questa linea doveva far guadagnare tempo ai passeggeri, rispetto al servizio di trasporto pubblico su gomma, non farglielo perdere. Inoltre, il biglietto del treno, complice il fatto che si interseca con le politiche dei prezzi del Canton Ticino, costa 6,40-6,80 euro, a seconda della fermata della città da cui si parte, mentre quello dell’autobus varia da 3,40 a 3,70 euro – specifica ancora Alfieri –. Sul fronte degli abbonamenti, si passa da un range di 107-113 euro a 79-86. È evidente che per i pendolari si tratta di differenze sostanziali. Forse Regione Lombardia deve rivedere qualcosa, perché in questo modo l’attesa novità dell’Arcisate-Stabio rischia di essere inutile”.
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