Luino | 3 Dicembre 2017

“Luino 5 Stelle”: “Il controllo del depuratore ad un membro dell’amministrazione”

Protocollata ieri in comune una proposta di mozione da parte dei grillini luinesi e sottoscritta anche dalla consigliera regionale M5S Paola Macchi

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Dopo il recente clamore degli sversamenti di liquami nel lago Maggiore e le polemiche tra il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, e il consigliere provinciale Valerio Mariani, tornano ancora sull’argomento, dopo le critiche espresse sabato scorso (ndr, insieme al consigliere comunale Pietro Agostinelli), gli attivisti del gruppo “Luino 5 Stelle”. Questa volta, però, i pentastellati hanno protocollato una proposta di mozione in Municipio, a firma di Gianfranco Cipriano, Alessandra Marangon, Marco Giorgi, Luca Pandolfi, Giorgio, Bosoni Luigi Folino e della consigliere regionale M5S Paola Macchi.

Così, “gli attivisti di Luino del M5S richiedono l’impegno da parte del sindaco e della giunta comunale ad affrontare il tema in oggetto incaricando un membro dell’amministrazione al controllo del corretto funzionamento del depuratore. Lo stesso dovrebbe essere informato in tempo reale ricevendo le stesse segnalazioni di malfunzionamento a disposizione dell’addetto preposto dal gestore dell’impianto. In questo modo l’amministrazione comunale potrà rendersi conto dell’efficienza del depuratore e dei tempi di intervento del gestore dell’impianto”.

La proposta di mozione è stata presentata perchè, secondo i grillini lacustri, “l’interesse per la salvaguardia dell’ambiente come bene comune, oltre che il rilancio turistico del nostro territorio, impongono una particolare attenzione alla rete fognaria idrica e depurazione delle acque”. D’altro canto, “il malfunzionamento del depuratore può generare l’intervento del by-pass facendo sì che le acque non depurate si riversino direttamente nel lago ed è facile comprendere che quanto più è rapido l’intervento di ripristino del corretto funzionamento tanto più viene limitato il danno ambientale”. Per sopperire a queste problematiche, continuano i membri di “Luino 5 Stelle, infatti, “è possibile monitorare il malfunzionamento di un depuratore tramite degli alert inviati dalla centrale al personale adibito al controllo con l’invio in tempo reale di semplici sms su un cellulare”.

Inoltre, il grillino Cipriano e la consigliera regionale M5S, Paola Macchi, pongono alcuni quesiti al sindaco Pellicini, al segretario comunale, agli assessori e a tutti i consiglieri comunali. “Vorremmo sapere quali sono stati i costi ordinari per la gestione 2016 del depuratore e quelli relativi alla manutenzione straordinaria. Quali sono stati gli investimenti/costi straordinari al fine di una migliore efficienza e manutenzione dell’impianto. In che percentuale sono stati accolti i preventivi da Voi sottoposti per le varie riparazioni, adeguamenti e/o miglioramenti dell’impianto. Vengono quest’ultimi messi a confronto con proposte di altre aziende?”.

Inoltre i pentastellati chiedono: “Effettuate analisi dell’acqua in entrata e in uscita dall’impianto? Per quanto riguarda i fanghi, a quanto ammonta la produzione annua e quali analisi vengono fatte eventualmente da voi o da altri enti? Come vengono smaltiti i fanghi di depurazione una volta tolti dall’impianto e che costo hanno alla tonnellata?”.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127