Luino | 21 Novembre 2017

Luino, lunga seduta del consiglio: novità su illuminazione pubblica, rete idrica e servizi ai cittadini

Tanti punti all'ordine del giorno nella riunione di ieri. Polemica sulla gestione del quadro idrico: l'assessore Castelli abbandona l'aula al momento della votazione

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Una lunga lista di tematiche da affrontare, già anticipata nei giorni scorsi, ha accompagnato la seduta del consiglio Comunale a Luino, tenutasi nella serata di ieri in Municipio. L’assemblea, aperta dal Sindaco Pellicini con i saluti del responsabile per le opere pubbliche, Renato Parapini, in convalescenza dopo i recenti problemi di salute, ha visto maggioranza (favorevole) e minoranze (contrarie o astenute) divise sulle approvazioni dei documenti di bilancio e delle convenzioni in programma.

Gli aspetti prettamente economici hanno occupato tutta la prima parte dell’incontro, introdotti dall’assessore Sgarbi sulla base di quanto inserito all’ordine del giorno: il prelevamento dal fondo di riserva con due delibere (destinato ai trasporti scolastici e ai contributi per la promozione turistica), il riassunto delle entrate/uscite nell’ultima variazione che precede la chiusura del bilancio, e l’approvazione del regolamento di contabilità.

Il capitolo dedicato alle convenzioni si è aperto con la discussione sul rinnovo della gestione associata dello sportello unico attività produttive (SUAP). Nello specifico viene riproposto il precedente accordo con l’esclusione del comune di Tronzano, il quale aveva già comunicato il recesso della convenzione. Sul futuro dello sportello unico, hanno mostrato particolare attenzione le minoranze, con “L’Altra Luino” che tramite il capogruppo Franco Compagnoni ha chiesto conferme sul rinnovo del dualismo tra comune e Comunità Montana. Anche il consigliere Giovanni Petrotta si è pronunciato a favore del lavoro svolto dal SUAP: “Si tratta di un settore decisivo per le dinamiche lavoro – occupazione – ha affermato -, necessiterebbe di ulteriori risorse che rendano il sistema più veloce ed efficiente”.

Una prima novità, nell’ambito dei servizi, viene annunciata dall’assessore Sgarbi con l’adozione del piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC): “E’ una delle cose più importanti che andremo a concludere – ha sottolineato Sgarbi presentando le finalità del piano -, l’accordo nasce questa estate quando abbiamo acquisito la nostra rete di illuminazione. In base alle leggi regionali, ora dobbiamo mettere a punto un piano comunale che riguarderà lo sviluppo dell’ente su tutto il territorio. Abbiamo approfittato della legge europea per aderire al bando – ha poi concluso -. Dal piano, una volta ultimato, avrete la possibilità di considerare quali sono i risparmi”.

Di sviluppo ed efficienza si è discusso anche per il settimo punto all’ordine del giorno, l’aggiornamento del quadro idrico, i cui reticoli minori saranno oggetto di una serie di modifiche, previste da normative regionali, dedicate alla sistemazione della cartografia. La questione ha generato un acceso dibattito tra gli schieramenti, al culmine del quale l’assessore Castelli ha abbandonato l’aula nel momento della votazione. Per la consigliera di minoranza Enrica Nogara tutto il sistema dei fossi, che attraversa il territorio, è oggetto di una grande incuria: “La mancata pulizia dei reticoli costringe gli abitanti a richiedere interventi che spesso non vengono risarciti”. Oltre alla carenza in termini di manutenzione, secondo la consigliera, pesa inoltre la mancanza di chiarezza sulle competenze di privati e altri enti nei vari punti della rete. Alla tesi della consigliera si associa il pensiero dell’assessore Castelli, in riferimento al sistema delle tassazioni che colpiscono quei cittadini che effettuano modifiche sui loro terreni confinanti con la rete. La richiesta di fare maggiore luce sul punto, rimandando la discussione, trova l’opposizione del consigliere Antonio Palmieri: “Non possiamo rimandarla, è una legge della Regione che già esiste, per quanto datata, e il comune di Luino non può decidere”.

Sul rinnovo della gestione associata servizi di igiene urbana, convenzione stretta con la Comunità Montana Valli del Verbano, il gruppo “L’Altra Luino” riprende la parola per segnalare gravi episodi di disservizio: “Nelle frazioni c’è degrado in termini di pulizia, a differenza del centro – ha fatto notare ancora la consigliera Nogara -. Le lamentele sono legittime, considerando che i contribuenti pagano la stessa tariffa – ha proseguito -, quindi in periferia abbiamo diritto allo stesso trattamento. Vanno richiamate pertanto velocità e assiduità nella pulizia delle frazioni”. Il consigliere Petrotta si è poi rivolto al sindaco per proporre una maggiore attenzione rispetto alla raccolta differenziata: “Sfruttiamo di più questi cestini, soprattutto sul lungolago e nei punti strategici. Diamo un messaggio alla comunità”.

Il capitolo delle convenzioni con la Comunità Montana Valli del Verbano si è chiuso infine con due ultimi punti di discussione: il rinnovo sulla gestione associata delle funzioni Protezione Civile e primi soccorsi, e l’approvazione dello schema di convenzione per il servizio ricovero cani randagi. Dai banchi della maggioranza il consigliere delegato Antonio Palmieri commenta il rilancio della collaborazione con la Comunità Montana in termini di sicurezza: “I costi per questa nuova gestione saranno inferiori rispetto agli anni precedenti – ha anticipato -, grazie all’adesione di altri comuni come Laveno e Leggiuno. L’intesa nell’ambito della Protezione Civile è molto forte, considerando che l’unione è da sempre un valore primario dell’ente stesso”. In materia di sicurezza la minoranza ha chiesto di rafforzare le attività di reclutamento e di informazione per il cittadino, opzioni utili anche in vista della riqualificazione del percorso ferroviario: “Creiamo collegamenti con le scuole superiori – ha suggerito il consigliere Petrotta -, questa iniziativa, già sperimentata per i ragazzi più giovani, ha ottenuto risposte positive”. Anche il capogruppo Compagnoni ha espresso ottimismo sul futuro che coinvolgerà la protezione in ambito territoriale: “Bisogna cercare di fare un passo in più, e in materia di competenze, un evento come la riattivazione della linea ferroviaria può essere l’occasione propizia per dare alla nostra stazione un ruolo centrale su questo versante”.

Sull’ultimo punto nell’ampia pagina delle convenzioni, è ancora il capogruppo Compagnoni a prendere la parola, rifacendosi alla qualità del servizio dedicato al ricovero degli animali nel recente passato: “Ricordo una esperienza irripetibile negli scorsi anni, segnata dalla gestione impeccabile del signor Morassi che raccolse il plauso di tutte le sensibilità animaliste locali. Ripartendo da questo successo – ha concluso – penso sia importante verificare il più possibile che il trattamento degli animali risulti adeguato”.

Gli altri temi dibattuti in consiglio, con riferimento alle mozioni presentate dalla minoranza, verranno pubblicati invece in un secondo articolo.

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