Luino | 28 Ottobre 2017

Nel deserto del PalaMenotti il Verbano resta a secco. Gli arbitri negano l’accesso al pubblico

Il sindaco Andrea Pellicini: "Con gli uffici comunali ci siamo mossi per risolvere la situazione: nei prossimi giorni incontro tra comune, Provincia e Basket Verbano"

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L’immagine in copertina rispecchia l’aria che tira in casa Verbano dopo la partita di ieri sera contro Montello, valida per la quarta giornata del campionato di Promozione: desolazione e silenzio, proprio come durante i quaranta minuti di gioco, con il solo Andrea Loddo, fisioterapista e addetto al defibrillatore della squadra di casa, che assiste alla gara. Questo perché la coppia arbitrale Piotti-Paperini si è prodigata nel far rispettare il divieto di accesso al pubblico sugli spalti del PalaMenotti, come da decreto FIP, nel momento dell’ingresso in campo dei quintetti.

Nella mezzora precedente, con arbitri in campo, riconoscimento ufficiale e riscaldamento, le famiglie accorse (tante, come di consueto) e i giovani tesserati del settore giovanile hanno potuto prendere posto regolarmente sulle tribune, salvo essere allontanate negli istanti immediatamente antecedenti la palla a due.

“E’ lapalissiano – spiega la dirigenza del Basket Verbano -, che gli ufficiali di gara siano tenuti a far rispettare delle norme non da loro stessi stabilite, è altrettanto chiaro che un pizzico di senso civico possa essere ben accetto anche in situazioni come quella vissuta ieri sera”.

Ovviamente da parte della dirigenza il dubbio sulla logica del regolamento FIP permane, ed è lecito, come espresso anche dal coach dei luinesi Gianluca Tina a fine partita: nell’ultima settimana il Verbano ha giocato in trasferta a Tradate, dove i bianco blu non hanno potuto nemmeno effettuare il classico rientro nello spogliatoio di metà gara, a causa della non agibilità dello stesso, e a Besozzo, in una palestra in cui le barriere fra campo e pubblico sono assenti e in alcuni lati del campo la distanza fra il campo e il muro è molto limitata.

“Ci si chiede, quindi, se davvero una struttura come quella della palestra del Liceo di Luino possa essere ritenuta non idonea a garantire la sicurezza in una categoria come la Promozione – continua coach Tina -: così facendo, non si corre forse il rischio di “ammazzare” lo sport, inteso nel suo senso più puro? E’ davvero necessario proibire a decine di persone che scelgono di passare un venerdì sera diverso in tutta tranquillità (il pubblico presente sulla maggior parte dei parquet della provincia non è assolutamente comparabile per numero a quello che ogni due settimane tifa Verbano) di dare sostegno a un gruppo di ragazzi che giocano a pallacanestro per passione, autofinanziandosi? Dal nostro punto di vista, le perplessità restano vive, oggi più che mai”.

Per passare al lato tecnico, invece, le sensazioni negative di cui sopra sono legate all’evoluzione del match, che ha visto il Verbano in vantaggio per poco più di trenta minuti, contro un Montello rimaneggiato ma comunque nettamente favorito alla vigilia. Trascinati da Caniato e un sontuoso Hernandez (21 punti e 14 rimbalzi), i luinesi sono riusciti a controllare punteggio – rimasto comunque sempre in equilibrio – e ritmi di gara fino a una manciata di minuti dal termine, quando i soliti errori banali legati alla mancanza di concentrazione, alle carenze atletiche e agli aspetti tecnici hanno letteralmente strappato di mano i due punti alla squadra di Coach Tina, che ha compiuto passi avanti sotto il punto di vista del gioco ma si trova ancora a zero punti in classifica.

Una sconfitta (70-77 il punteggio finale in favore dei varesini, protagonisti Favretto e Marzorati con 18 e 16 punti) che fa molto male, soprattutto per le tante occasioni sprecate (11/28 ai tiri liberi, un dato che da solo dovrebbe dare un’idea dei rimpianti di fine partita), ma che dovrà servire da motivazione per affrontare la prossima settimana, dove a fare visita al Verbano sarà Lonate Ceppino, altra formazione che godrà dei favori del pronostico, che questa volta dovranno essere sovvertiti, nonostante gli infortuni, le difficoltà, la fatica, e il silenzio assordante del PalaMenotti.

Sentito telefonicamente, il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, ha dichiarato: “Ho già dato indicazioni agli uffici comunali affinché venga organizzato un incontro tra comune, provincia di Varese e Basket Verbano per risolvere la situazione. Effettueremo quei piccoli interventi che sono necessari per fare in modo che la palestra del Liceo di Luino torni ad ospitare il pubblico in manifestazioni sportive ed eventi di questo tipo”.

Basket Verbano – Montello 70 – 77 (38-37)

Basket Verbano: Marsico, Caniato 17, Sangiovanni S., Hernandez 21, Pigato 5, Manfrè 11, Melli, Viganò 6, Sangiovanni A. 5, Negri 5. Allenatore: Gianluca Tina.

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