Varese | 11 Ottobre 2017

Sabato anche a Varese “Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile

L’appuntamento, dalle ore 9.00 alle ore 17.30, è nelle seguenti piazze: Piazza Montegrappa – Piazza Repubblica – Piazza XX Settembre

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Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 14 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle piazze dei capoluoghi di provincia italiani, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Questa mattina a Villa Recalcati è stata presentata la campagna che si terrà a Varese.

Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione –  è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Ma l’edizione 2017 sarà un’occasione speciale, perché le piazze si arricchiranno di iniziative ed eventi: i volontari, infatti, accompagneranno la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi.

Sabato 14 ottobre, in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Varese partecipa alla campagna “Io non rischio”. Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio (rischio terremoto e  rischio alluvione), l’appuntamento è nelle seguenti piazze: Piazza Montegrappa – Piazza Repubblica – Piazza XX Settembre  dalle ore 9.00 alle ore 17.30.

«Il ruolo della Protezione civile è oggi sempre più importante sia sugli scenari d’emergenza, sia in occasione di eventi internazionali come avvenuto per Expo o l’ultima visita del Papa, ma soprattutto sul nostro territorio, dove, possiamo dire quotidianamente, i volontari sono impegnati – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi – L’appuntamento con Io non rischio diventa quindi fondamentale per conoscere da vicino questa realtà che per la nostra provincia è un vero fiore all’occhiello, ma soprattutto per ascoltare le buone pratiche e alcuni consigli pratici, molto utili per ridurre i rischi e imparare come agire per evitare situazioni più gravi».

In conferenza stampa erano presenti anche il Prefetto di Varese Giorgio Zanzi, il quale ha dichiarato che «tanto più i cittadini sono informati e consapevoli, tanto più si potranno evitare tragedie»; il Consigliere provinciale alla Protezione civile Davide Tamborini che ha sottolineato come «sia importante conoscere le buone pratiche, poiché a volte basta applicare piccoli accorgimenti per prevenire» e Giuseppe Zamberletti, tra i fondatori della Protezione civile, che ha ricordato come «la collaborazione tra Provincia, Prefettura e Protezione civile nell’istituire una Sala unica per la gestione delle emergenze sia diventata un modello di riferimento per tutti» e come la campagna Io non rischio «sia importantissima sotto l’aspetto dell’informazione e della prevenzione». Erano inoltre presenti il Vicesindaco di Varese Daniele Zanzi e il testimonial della campagna Mario Agostinelli.

L’edizione 2017 coinvolge volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.

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