17 Aprile 2017

Gli studenti della scuola di Maccagno protagonisti del “Risveglio” del paese

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(emmepi) Lunedì, 10 aprile scorso, in Piazza Roma, proprio presso il vecchio porto del “borgo imperiale” di Maccagno Inferiore, là dove ha inizio la passeggiatache, dal santuario della Madonnina, arriva fino alla palestra di roccia in località Gabella, è stato svelato il lavoro che ha visto impegnati gli alunni delle classi 1ª, 2ª e 3ª della scuola primaria “G. Marconi”, durante lo scorso anno scolastico in collaborazione con la “Casa dei Colori e delle Forme”, lo spazio aperto e gratuito dedicato ai bambini, ai giovani e agli adulti che intendono avvicinarsi all’arte attraverso le diverse tecniche espressive.

Gli studenti della scuola di Maccagno protagonisti del “Risveglio” del paese. Da qualche anno i laboratori artistici organizzati dal gruppo guidato da Dino Mariani, che si svolgono in orario scolastico con la collaborazione delle insegnanti, permettono ai ragazzi delle varie classi di cimentarsi con la tecnica della lavorazione della creta e della pittura: una volta scelto un tema da sviluppare, vengono realizzate formelle di ceramica personalizzate con il nome di chi l’ha realizzata che, di volta in volta, contribuiscono ad abbellire gli angoli più caratteristici del paese, come è già stato fatto negli anni precedenti sul lungolago in località Gabella, a Campagnano e nel giardino della sede di via Matteotti. In particolare, proprio lo scorso anno, in previsione della realizzazione di un albero abitato dai gufi, gli alunni dell’allora classe 3ª hanno scritto a più mani una storia ambientata nel bosco.

Ecco allora, appoggiato al muretto, la pianta fiorita, che si risveglia, appunto, dopo la pausa invernale, con alcuni enormi gufi appollaiati sui suoi rami; ai lati dell’installazione un’infinità di pesci ed altre creature lacustri sono stati posizionati proprio sul muretto di fronte alla bella pietra che ricorda il leggendario sbarco dell’Imperatore Ottone I nell’anno 962. Quale migliore collocazione, dunque, per queste opere, che accoglieranno passanti, visitatori e turisti lungo uno dei percorsi più caratteristici del paese lacustre?

Durante la cerimonia, presieduta dal sindaco Fabio Passera e dal sindaco dei ragazzi Andrea Fiorot, alla presenza di scolari, insegnanti e genitori, è stata anche scoperta una targa in ricordo della professoressa Laura Rinetti, recentemente scomparsa, che per anni ha collaborato con la scuola in vari progetti di carattere naturalistico. Questa la dedica: “In ricordo della nostra cara professoressa Laura Rinetti, che ci ha insegnato l’amore e il rispetto per la Natura – La scuola primaria di Maccagno”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche molti volontari dei Cai-Luino e i familiari della professoressa Rinetti: il marito Gianni Schiroli, la sorella e il papà dottor Livio, che per anni fu il medico condotto di Maccagno.

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