14 Settembre 2016

Luino: in consiglio scintille sulle cartelle esattoriali, ma tutti uniti sulla IMF. Il mercato anche in Piazza Marconi

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Un momento di raccoglimento in favore dei terremotati ha dato inizio al consiglio comunale che si è tenuto ieri sera a Luino. Dibattito acceso, che dopo la pausa estiva, ha toccato svariati argomenti, anche oltre l’ordine del giorno. Anche la notizia del giorno di ieri, il fallimento della IMF, è stata trattata, ma il dibattito si è infiammato prima tra il consigliere Agostinelli e l’assessore al Bilancio Sgarbi, sulla questione cartelle esattoriali “pazze”, e poi tra sempre tra il capogruppo MIN e il presidente del consiglio Cataldo. All’inizio della seduta, poi, il pensionato Giovanni Mele ha presentato il suo libro “Il tempo che fu”.

Luino: in consiglio scintille sulle cartelle esattoriali, ma tutti uniti sulla IMF. Il mercato anche in Piazza Marconi

Luino: in consiglio scintille sulle cartelle esattoriali, ma tutti uniti sulla IMF: il ricordo delle vittime del terremoto e la presentazione di Mele. Dopo la pausa estiva è il presidente del consiglio comunale, Davide Cataldo, a far ripartire i lavori della sala consiliare di Luino. Lo fa chiedendo un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto, che ha colpito le province di Rieti ed Ascoli Piceno lo scorso 24 agosto. Sempre Cataldo, poco dopo, legge una nota ufficiale che vede la consigliera Ballinari schierarsi a favore di Lega Nord e Lega Lombarda a partire dalla prossima seduta di consiglio. Colpo di scena quindi, a livello politico, che potrebbe anche significare movimenti prima delle elezioni provinciali. Ancora un momento, prima di entrare nel vivo del consiglio, è dedicato alla presentazione del libro di Giovanni Mele. Pellicini: “Saluto l’ amico Giovanni che non è nuovo all’aula”, ricordando gli impegni politici e sociali. “Questa sera presenterà un piccolo capolavoro da cui si evince la sua passione per i trasporti. Sono onorato per aver lasciato una piccola testimonianza all’inizio di questo libro”. Emozionato, Nino ringrazia i presenti e chiude l’intervento tessendo le lodi del paese lacustre: “Faccio tanti auguri a Luino perché merita molto di più di quello che ha avuto fino ad adesso. E’ una bellissima città di cui sono innamorato e non la dimenticherò mai”.

Approvazione del regolamento comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche e comunicazioni sul bilancio. La parola passa subito all’assessore Alessandra Miglio, che presenta una proposta per modificare il regolamento comunale per il commercio sulle aree pubbliche, recependo disposizioni derivanti da una legge regionale. I lavori per la riqualificazione del tratto di lungolago in piazza Libertà, ha causato l’istituzione di nuove aree mercatali, senza interferire con il traffico: l’area ex Svit e piazza Marconi, oltre la “Quinta Locale”. Il comandante della Polizia Locale, Elvira Ippoliti, risponde alle critiche della maggioranza, affermando che si “sta procedendo con un progetto di messa in sicurezza del mercato in via XV Agosto. Oltre a questo tema, però, Agostinelli (MIN) e Petrotta (L’altra Luino) pongono riflessioni sia per l’intervento di mezzi di soccorso, il primo, sia più in generale, con il professore luinese: “Il mercato negli anni ha perso il suo essere caratteristico, non vi è controllo sulla qualità del venduto. L’amministrazione dovrebbe occuparsene, dovrebbe interessarsi: sarebbe utile fare cartelli bilingue per bagni pubblici e aree picnic, o prendendo provvedimenti contro gli abusivi. Controbatte il punto l’assessore Miglio: “Io non parlerei di un declino del mercato, perché continuano ad arrivare autobus anche da lontano. Sicuramente dobbiamo restare vigili, perché è un appuntamento luinese ogni settimana. Per migliorare la situazione è necesario molto impegno e, secondo me, sarà giusto aprire dei tavoli con gli ambulanti per parlare di qualità”. Interventi anche da parte dell’assessore Franzetti, che elogia mercato e personale che si adopera per le pulizie, il consigliere Baldioli che chiede di farlo diventare un vero e proprio marchio, e Palmieri che invece è ottimista e fiducioso sull’operato per le nuove modifiche. Concordi in merito anche Taldone e il capogruppo de “L’altra Luino”, Franco Compagnoni. Il sindaco Pellicini si è dichiarato pronto a tenere  in considerazione i miglioramenti suggeriti, volendo, però, porre l’accento sui lavori pubblici di miglioramento che sono stati realizzati negli ultimi anni, definendo inoltre “coraggiosi” gli spostamenti delle aree mercatali eseguiti nell’ultimo periodo. Anche l’assessore Castelli sembra concorde con i colleghi di maggioranza. Si va al voto, e durante la dichiarazione, il capogruppo MIN Agostinelli, perplesso sulle dinamiche legate alla sicurezza tra le bancarelle, esprime parere contrario alla proposta dell’assessore Miglio. Si passa poi a parlare del secondo punto all’ordine del giorno, vale a dire della comunicazione deliberazioni della Giunta comunale di variazioni di cassa del bilancio di previsione 2016/20108 . L’assessore Sgarbi introduce questa comunicazione: “Con la comunicazione delle delibere che la Giunta comunale ha adottato, si è provveduto ad effettuare variazioni delle dotazioni di cassa, non di bilancio, relativo al bilancio di previsioni 2016/2017. Con la presente variazione, il fondo di cassa, a fine esercizio non risulta negativa”.

Le questioni sollevate dalla minoranza. Subito battibecco tra Cataldo e Agostinelli al rientro in aula: quest’ultimo chiedeva se l’amministrazione aveva chiesto un parere al Ministero delle Infrastrutture sulla ZTL di Voldomino e sulla mozione dell’Ospedale del mese di luglio, ma il presidente del consiglio comunale, attenendosi in modo stretto al regolamento, ha interrotto il capogruppo MIN, che avrebbe avuto la possibilità di parlare solo qualora avesse presentato un’interrogazione. Il seguire alla lettera il regolamento da parte del presidente del consiglio ha creato polemiche tra i due. Il consigliere Nogara fa appello alla sensibilità della Giunta, chiedendo in via eccezionale di inserire nell’ordine del giorno un intervento sulla solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate, ma Cataldo prosegue ancora in base alle disposizioni consiliari. Palmieri aderisce alla proposta di devolvere il proprio gettone di presenza in favore delle popolazioni colpite dal sisma. “L’altra Luino”, con Petrotta, ricorda, invece, la figura di Giuseppe Ferrari, filosofo e primo deputato del mandamento di Luino al Parlamento italiano. “Chiedo all’amministrazione comunale che a Luino non si dimentichi questo autore e che la biblioteca acquisti i suoi libri”.

Taldone propone la diretta streaming dei consigli comunali e premi per i locali “no slot”. “Viviamo in un epoca in cui le tecnologie ci permettono di vivere con immediatezza gli avvenimenti”, commenta Taldone presentando la proposta con cui vorrebbe permettere ai cittadini di entrare nella sala comunale da casa in diretta streaming. “Le sedute del consiglio comunale – continua il capogruppo de ‘La Grande Luino’ – sono pubbliche, per permettere ai cittadini di verificare cosa si fa, ma non tutti possono partecipare alle riunioni e la loro registrazione video con diffusione streaming può essere uno strumento di informazione e partecipazione. Sono a conoscenza che questi argomenti sono uno storico cavallo di battaglia di altre forze politiche, ma è un’idea buona, sarebbe un peccato non considerarla”. La battaglia contro il gioco d’azzardo patologico, poi, è ciò che chiede Taldone alla Giunta comunale: “Adottate ogni misura che la legge consente per evitare il nascere di nuovi centri di gioco”. L’assessore Franzetti replica al problema del gioco d’azzardo specificando che il comune di Luino ha aderito a una iniziativa regionale, per cui molte cose sono già state fatte in merito, mentre Nogara, a nome del gruppo, accoglie in maniera positiva la proposta di diretta streaming dei consigli comunali e rafforza la richiesta di Taldone: “Vi sollecito a premiare le attività che riducono le slot”.

Scintille sulle cartelle esattoriali. Sul finire della seduta, Petrotta trasforma un intervento in una interrogazione e si accoda alla disapprovazione di Agostinelli, a mezzo stampa in agosto, in merito alle cartelle esattoriali che tanti cittadini hanno ricevuto, spesso senza logica, considerando discutibile la pubblica giustificazione dell’assessore Sgarbi: “Ci sono stati dei problemi tecnici con il sistema informatico che gestisce i tributi”. Petrotta lo ritiene allarmante e dubita sulla veridicità dei pagamenti: “Esistono forse degli evasori fiscali che nella confusione la fanno franca?”. La richiesta è relativa alla risoluzione delle problematiche del software e, in egual misura, all’inserimento di un modello di pagamento della tassa in una unica rata. Sgarbi replica alla provocazione: “E’ un gioco di parole, non è vero che non si può fare il saldo in banca. Cartelle pazze non ne abbiamo mai emesse, ed è stato probabilmente un refuso della Prealpina”. Scelte motivate in un’ottica di miglioramento, che ha portato all’informatizzazione dei dati su programmi acquistati a seguito di una gara: “Per gara si analizza il prodotto, sembra tutto buono e poi non lo è, tant’è che abbiamo cambiato tre programmi. L’impegno c’è stato, come ci sono stati gli errori, ma purtroppo può capitare”. A seguito di queste dichiarazioni si è acceso un vivace ed intenso battibecco tra l’assessore Sgarbi e il consigliere Agostinelli.

Una volta placati gli animi la parola passa alla consigliera Nogara: fallimento IMF di Creva e Morlacchi. “Prima della chiusura vorrei esprimere due considerazioni: la prima di encomio al concittadino Morlacchi, che porta alto il nome di Luino nel mondo e possiamo essere solo soddisfatti per lui e per i risultati che ha perseguito. Federico ci regala una visibilità e un pregio non da poco”. Un pensiero anche alle persone che lavoravano alla IMF di Creva: “Tutti noi abbiamo avuto la notizia del fallimento dell IMF. La mia solidarietà e quella del gruppo va alle famiglie che non hanno più un congiunto che lavori, all’imprenditore che si è speso fino all’ultimo per salvare l’attività”. La richiesta più profonda della consigliera è rivolta all’amministrazione: “Date momenti di ascolto alle persone che si rivolgeranno a voi per chiedere aiuto e lavoro”. Il sindaco Pellicini condivide l’apprezzamento e la felicità per l’atleta ambasciatore nel mondo di Luino e poi si chiude in cordoglio per l’IMF: “Ho ricevuto la notizia dal signor Galante con la solita dignità che lo ha contraddistinto in ogni momento. Pare incomprensibile come una azienda che è stata presa come modello non solo a Luino, ma in tutta Varese, abbia potuto avere queste drammatiche conseguenze. Sono stati tanti i problemi contingenti che hanno portato a questa situazione difficile. Il comune farà la sua parte e speriamo lo facciano anche gli enti superiori, quali provincia e regione”.

Un consiglio che riparte quindi con tanta carne al fuoco. Tra battibecchi, proposte e critiche torna così a riaccendersi la vita politica luinese dopo la pausa estiva.

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