8 Luglio 2016

Euro 2016, domenica la finale: Francia in estasi con Griezmann ed il Portogallo con CR7. Chi vincerà?

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Se ieri mattina la stampa internazionale esaltava Cristiano Ronaldo, per la sua prova contro il Galles che ha portato il Portogallo alla finale degli Europei, questa mattina è Griezmann sotto i riflettori. La doppietta messa a segno ieri sera contro la Germania di Low, infatti, ha lanciato i transalpini in finale, consacrando il talentuoso ragazzo in forza all’Atletico Madrid.

(Foto © Facebook UEFA EURO 2016)

(Foto © Facebook UEFA EURO 2016)

Euro 2016, domenica la finale: Francia in estasi con Griezmann. Dopo sedici anni, la Francia torna in finale ai campionati Europei. La nazionale di Deschamps supera con un secco 2-0 la Germania e domenica sera sfiderà il Portogallo di Cristiano Ronaldo per provare a mettere le mani sul terzo titolo europeo della sua storia. A decidere la sfida la doppietta di un incontenibile Griezmann che stende i campioni del mondo. Allo Stadio Velodrome i “galletti” riescono a piegare la “Mannschaft”, che paga l’assenza di tre big come Khedira, Hummels e Gomez, 58 anni dopo l’ultimo successo in un grande torneo. Il grande protagonista è l’attaccante dell’Atletico Madrid, che con questi due gol si è portato a quota 6 reti, confermandosi sempre più capocannoniere di Euro 2016. Il vantaggio dei transalpini arriva su rigore nel recupero del primo tempo grazie a un’ingenuità di Schweinsteiger che commette un fallo di mano in area sul tentativo di colpo di testa di Evra e l’arbitro Rizzoli assegna il rigore, che Griezmann trasforma magistralmente. A diciotto minuti dalla fine, i padroni di casa chiudono la partita. Kimmich perde un pallone sanguinoso in area, Pogba dopo una serie impressionante di finte crossa dalla sinistra e, dopo l’uscita difettosa di Neuer, il 25enne di Macon fa ancora centro di rapina.

Il Portogallo sogna con Cristiano Ronaldo. A 31 anni dopo aver vinto tre Champions, due mondiali per club, quattro campionati nazionali e tre palloni d’Oro nella sua testa c’è solo un traguardo: trasformare in lacrime di gioia quelle che troppe volte con il suo Portogallo sono scese sul suo viso dopo cocenti delusioni, a cominciare dalla notte di Lisbona nel 2004 quando la Grecia sorprese l’Europa lasciando nello sconforto il popolo lusitano. “Di traguardi nella mia carriera ne ho raggiunto tanti – ha ammesso CR7 – sono tredici anni che gioco a questi livelli e le statistiche non mentono mai, ma il mio sogno è sempre stato di vincere un trofeo con il Portogallo. Ce la possiamo fare. Siamo una squadra straordinariamente unita, solidale, in cui ognuno si mette a disposizione dell’altro. I complimenti non fateli a me: indirizzateli all’allenatore, a tutti quelli che hanno lavorato perché arrivassimo fin qui, ai tifosi che ci sostengono e per i quali lottiamo”. Intanto però con il gol contro il Galles, un volo in sospensione degno del miglior Michael Jordan, ha agganciato Platini come primo marcatore nella storia dell’Europeo. Da solo, in vetta, nel numero di partite in cui è andato a segno: sette gare diverse dell’Euro (4 edizioni), staccando Ibra e Shearer a 6, unico a segnare un gol in sette fasi finali dei grandi tornei internazionali (4 Europei e 3 Mondiali). E’ il primo, anche, a segnare e piazzare un assist in due semifinali diverse: quella del 2004 e quella di mercoledì.

Chi vincerà? Sulla carta è sicuramente la Francia la squadra con le componenti individuali migliori, in tutti i reparti. Entrambe le squadre hanno fame di vittoria: la Francia non arrivava in finale da sedici anni, quando ha vinto l’ultimo Europeo contro l’Italia, mentre il Portogallo deve vendicare la sconfitta contro la Grecia nel 2004. Dalla loro i portoghesi hanno sicuramente uno tra i campioni migliori di questi tempi, Cristiano Ronaldo, che se sarà in serata potrà fare la differenza, nonostante in questa competizione continentale non abbia ancora brillato rispetto alle aspettative.

Sarà l’inglese Mark Clattenburg, 41 anni, l’arbitro della finale di Euro 2016 tra Francia e Portogallo domenica sera allo Stade de France di Parigi. Lo ha annunciato l’Uefa. A completare la cinquina con il fischietto inglese, che ha diretto anche la finale di Champions League tra Real e Atletico, ci saranno gli assistenti Simon Beck e Jake Collin, e gli addizionali di porta Anthony Taylor e Andre Marriner. (ANSA)

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