Anche il sindaco Andrea Pellicini saluta positivamente la nascita del Comitato a tutela dell’Ospedale di Luino. Dopo essersi sentito solo nella battaglia per il nosocomio locale, il primo cittadino dice di aver avuto l’appoggio di altri sindaci. “Non coordinerò le azioni, ma sono a disposizione di tutti coloro quelli che intendono impegnarsi per il bene del nostro ospedale”.
A destra il sindaco di Luino, Andrea Pellicini
La battaglia pro Ospedale di Pellicini e i tagli sulle Regioni. “In questo ultimo anno mi sono sentito un po’ solo nella battaglia per l’ospedale – confessa il sindaco di Luino, Andrea Pellicini -. Negli ultimi tempi ho però avuto l’appoggio di alcuni Sindaci e questo mi ha dato ulteriore carica. Ho lottato, con il loro appoggio, per l’ortopedia, per la chirurgia e per la medicina. Qualche risultato concreto lo abbiamo ottenuto: a dicembre sono arrivati quattro nuovi medici e uno arriverà a gennaio. I problemi non sono però finiti. I tagli del governo (alcuni miliardi di euro tra il 2016 e il 2019) si riflettono e si rifletteranno sulle Regioni (che in alcuni casi sono state davvero fallimentari) e da queste alle aziende ospedaliere”.
“La nascita del Comitato è una buona notizia, abbiamo bisogno di una società civile attenta alle necessità dei cittadini”. “Voglio però essere ottimista e continuare a combattere per la difesa di un livello efficiente di sanità territoriale – continua Pellicini -. In questo quadro, la nascita del comitato per l’ospedale è certamente una buona notizia. C’è davvero bisogno di una società civile attenta alle necessità, quelle vere, dei cittadini. Tutto ciò che nasce dal cittadino, anche la politica, intesa come perseguimento del bene della polis, va visto con rispetto e con profondo interesse”.
“Non coordinerò le azioni, ma sarò a disposizioni di tutti quelli che si impegnano per il bene dell’Ospedale”. “Almeno in questa fase, non mi pare pertanto condivisibile ciò che propone SEL (cliccare qui). Il sindaco non può sostituirsi al comitato e quindi, in qualche modo, coordinarne le azioni. Il sindaco è solo uno dei diversi soggetti, insieme alla Regione, all’azienda ospedaliera, ai medici, agli infermieri, al personale amministrativo, cui il comitato, come risulta dalle affermazioni dei suoi rappresentanti, intende rivolgersi. Continuando a svolgere il ruolo che mi compete, mi metto pertanto a disposizione di tutti coloro che intendono impegnarsi per il bene del nostro ospedale”.
Per approfondire:
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0