A Roma alcune persone continuano a ignorare l’importanza dei monumenti. L’ultimo caso è di un turista francese sorpreso a utilizzare il Colosseo come una toilette, ma se l’è cavata solo con una denuncia. Prima il degrado della città denunciato dai media internazionali, poi la denuncia dei vip per l’accumulo dei rifiuti. Le condizioni di Roma sono sotto gli occhi di tutti e le polemiche non si placano. Intanto, mentre Roma sta diventando invivibile, il sindaco Marino resta sempre più solo contro i cittadini. Milano, invece, “sembra viaggiare” su una strada diametralmente opposta…
Parigino imbratta l’Anfiteatro… e non è il primo caso – E’ di ieri l’ultima denuncia da parte dei vigili per atti osceni in luogo pubblico a un turista francese, sorpreso mentre utilizzava l’area verde intorno al Colosseo come un bagno a cielo aperto. Il 38enne di Parigi, in visita della Capitale insieme alla moglie, è stato avvistato da alcuni turisti che, infastiditi, hanno avvertito gli agenti. Quanto è successo ieri è solo l’ultimo episodio di sfregio del Colosseo che si aggiungo ai tanti problemi legati al degrado della città capitolina. Il 16 luglio scorso il calciatore bulgaro Georgiev era stato denunciato per aver inciso le proprie iniziali sulle mura dell’Anfiteatro, mentre, qualche mese prima, l’incisione era stata fatta da due turiste americane che, in seguito, si erano addirittura scattate un “selfie ricordo”. A questo punto c’è da domandarsi: dove sono i controlli? Spesso una volta tornati nei loro Paesi, i turisti non incorrono in nessuna sanzione, neanche economica e a risentirne sono i cittadini romani perché i danni provocati vengono riparati grazie ai loro contributi versati nelle casse comunali.
Anche i vip contro la sporcizia lungo le strade – I rifiuti sommergono le strade perché la raccolta della spazzatura avviene in modo saltuario e il numero dei cassonetti è insufficiente. Così i giocatori della Roma Nainggolan e Gervinho, ad esempio, hanno denunciato la situazione all’Ama insieme ad altri vicini di casa, inviando le foto al pm Barborini, che ha delegato gli accertamenti alla polizia municipale. La situazione è giunta al limite e i cittadini sono stanchi anche di essere ignorati dalle istituzioni e per questo hanno deciso di portare avanti le loro istanze da soli. Buona parte della popolazione, infatti, si sta muovendo per cercare di porre fine al degrado urbano.
Il degrado di Roma anche sui quotidiani stranieri – Ma i problemi, purtroppo, non sono esclusivamente alla periferia di Roma. E’ passata una settimana dalle foto pubblicate in prima pagina da parte dei media internazionali sulle condizioni di Roma. “I sacchetti di sporcizia ad ogni angolo della strada, le lunghe ore di attesa all’aereoporto di Fiumicino, il treno suburbano o l’autobus affollato senza aria condizionata e con un’ora di ritardo”, così l’artico di “Le Monde” che denuncia lo stato della città. Il “New York Times” va anche oltre, esplicitando come “gli arresti di funzionari pubblici si accumulano rendendo evidenti le infiltrazioni criminali nel governo della città”, con una ricostruzione dei passaggi principali dell’inchiesta di “Mafia Capitale”.
Marino perde la fiducia e intanto Milano… – Secondo un sondaggio di “Repubblica”, 7 romani su 10 che alle precedenti elezioni avevano votato Marino dichiarano che oggi non lo rifarebbero. Dopo l’inchiesta di “Mafia Capitale”, in cui erano coinvolte persone legate alla giunta Marino, con le sue mancate dimissioni, i cittadini si sentono delusi e non se la sentono di appoggiare nuovamente il Primo Cittadino. “La città è sporca ed è una buffonata che lei venga qui stamattina dopo che hanno spazzato perché sapevano del suo arrivo”, la critica di una signora al Sindaco negli scorsi giorni. Dunque Marino sembrerebbe sempre più solo, nonostante la fiducia proclamata dal Presidente del Consiglio Renzi ed il rimpasto di giunta. Milano, invece, sembra viaggiare su un binario diverso sotto il profilo sociale: “Interventi immediati e misure in favore dei cittadini disoccupati” sono le parole dell’assessore di Pisapia, Majorino. Il modello, che sarà proposto al governo affinché venga adottato in tutta Italia, potrebbe essere un’idea anche per aiutare Roma. Milano sta investendo in tanti settori, anche grazie all’Expo: viabilità stradale, comunicazione, posti di lavoro, aree verdi. Nel frattempo la Città Eterna sembra stia rimanendo a guardare.
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