23 Marzo 2015

Calciopoli, per Moggi prescrizione per l’associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. “Aspettiamo la sentenza”

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L’associazione a delinquere nei fatti di Calciopoli c’è stata ma è prescritta. E’ il fulcro della requisitoria del procuratore generale della Cassazione, Gabriele Mazzotta, che ha conseguentemente chiesto per l’ex dg della Juventus e principale imputato nella vicenda, Luciano Moggi, la prescrizione per l’associazione a delinquere e l’assoluzione per alcuni episodi di frode sportiva. Prescrizione chiesta anche per Antonio Giraudo, Pierluigi Pairetto, Innocenzo Mazzini; il pg ha chiesto di rigettare i ricorsi di Claudio Lotito e i due fratelli Andrea e Diego Della Valle, per i quali il reato era stato dichiarato prescritto in appello.

Luciano Moggi (calcio.fanpage.it)

Luciano Moggi (calcio.fanpage.it)

Annullata per prescrizione la condanna a Moggi per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. E’ da annullare senza rinvio, per prescrizione, la condanna a due anni e 4 mesi inflitta all’ex dirigente juventino Luciano Moggi per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Lo ha chiesto il pg della Cassazione Gabriele Mazzotta chiedendo inoltre l’annullamento senza rinvio per alcune singole imputazioni di frode sportiva con formula “perché il fatto non sussiste”. Invece, per quanto riguarda la richiesta di proscioglimento dall’accusa di essere stato il “promotore” dell’associazione, il pg l’ha respinta. E’ significativo il fatto che l’arbitro Paparesta avrebbe potuto deferire Moggi ma non lo ha fatto e questa omissione arbitrale denota” l’esistenza “di un sistema associativo”. Lo ha detto il Pg della Cassazione Gabriele Mazzotti ricordando che per la minaccia a Paparesta Moggi é stato condannato.

Tre imputati ex arbitri hanno rinunciato alla prescrizione. Per due il pg ha chiesto l’assoluzione (Antonio Dattilo e Paolo Bertini), mentre per uno il rigetto del ricorso e la conferma della condanna a un anno con pena sospesa (Massimo De Santis). Infine, il pg ha definito inammissibile il ricorso della Procura generale di Napoli contro la sentenza con rito abbreviato che aveva visto condannato Giraudo ad un anno e 8 mesi, reato prescritto e assolti Tiziano Pieri, Paolo Dondarini, Gianluca Rocchi e l’ex presidente dell’Associazione italiana arbitri Tullio Lanese.

Dopo la requisitoria del procuratore generale della Cassazione, Luciano Moggi non si sbilancia. Uscendo dalla Corte di Cassazione, l’ex dg della Juventus e principale imputato nello scandalo che ha coinvolto anni fa il mondo del calcio, si limita a dichiarare: “Lasciamo tempo alla sentenza… aspettiamo la sentenza”. (ADNKRONOS)

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