Madrid a due facce mentre la stampa celebra la “Decima”. Il 4-1 finale del Real Madrid sull’Atletico, nella finale di Champions League, dopo i tempi supplementari, ha regalato l’ennesimo trionfo ai blancos.
I festeggiamenti del Real Madrid per la “Decima” (elpais.com)
Il giorno dopo la finale di Lisbona è l’impresa del Real di Carlo Ancelotti a occupare le prime pagine dei giornali. “Matricula de honor”, titola “As”, una sorta di 10 e lode alla spagnola. “Ramos pareggia al 93′: ‘E’ il gol più importante della mia carriera’. Casillas: ‘La Decima è più di un Mondiale’. Simeone: ‘Questa partita non merita una lacrima’. Di Maria, miglior giocatore della gara: ‘Sogno questo da quando ero bambino'”. “Marca” apre titolando “La Decima!” con un primo piano di Sergio Ramos.
I quotidiani catalani, invece, sottolineano il dramma dei perdenti. “Maleficio”, si legge sul “Mundo Deportivo”, che rievoca l’altra beffa in finale di Coppa dei Campioni dell’Atletico Madrid contro il Bayern. “La Decima per due minuti”, fa eco “Sport”, spiegando che “Ramos pareggia nel recupero e il Real sentenzia la finale nei supplementari”. Su “El Pais” si legge che “Il Real ingigantisce la sua leggenda” mentre l’Atletico viene condannato “nel modo più crudele, come quattro decenni fa”, altro riferimento alla sconfitta coi tedeschi. “Eroi a Lisbona” è l’apertura del “Mundo”, che ricorda come “vestire di bianco e’ una missione”.
Notte di festa nella Madrid “merengues”, con i tifosi del Real che si sono subito riversati a Plaza de Cibeles al triplice fischio di Kuipers. “Sì, sì, sì, la Decima è già qui”, il coro-tormentone dei festeggiamenti, andati avanti fino alle 6 del mattino quando è arrivato il pullman coi giocatori, arrivati due ore prima all’aeroporto da Lisbona. Cori per Cristiano Ronaldo, Casillas e Sergio Ramos ma anche qualche eccesso.
Secondo la stampa spagnola è di circa 200 feriti il bilancio dei festeggiamenti, con 37 persone portate in ospedale per radiografie e suture mentre per la maggior parte dei casi si è trattato di nausea, piccole contusioni e crisi d’ansia. Per la Madrid che festeggia, ce n’è un’altra che rende comunque onore ai suoi eroi. All’aeroporto di Barajas circa duecento supporters dell’Atletico hanno accolto al grido di “campioni, campioni” i giocatori di Simeone verso le 3.30. Un riconoscimento gradito per quanto fatto durante la stagione, col Cholo che è stato inevitabilmente il più acclamato dalla folla.
(agi.it)
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