Domani sera il Real Madrid sarà chiamato alla “remuntada” al Bernabeu contro il Wolfsburg che settimana scorsa ha battuto i “blancos” 2-0 in Germania, mentre il PGS è volato a Manchester per cercare la qualificazione alle semifinali di Champions League contro il City. Mercoledì, invece, l’Atletico gioca in casa contro il Barcelona per ribaltare il risultato dell’andata. Il Bayern, infine, ospita il Benfica dopo l’1-0 di Monaco.
(marca.com)
Quarti di finale di Champions League: domani il Real cerca la “remuntada” contro il Wolfsburg. Se la stagione del Real Madrid è ad un bivio, ancor di più lo è la giovane carriera di allenatore di Zinedine Zidane. Domani sera i Blancos – nel ritorno dei quarti di Champions – sono chiamati a ribaltare il 2-0 incassato col Wolfsburg in Germania. Dopo aver recuperato posizioni in campionato, dall’esito della sfida in Europa dipende una buona fetta della conferma o meno di “Zizou”. La missione non sembrerebbe di quelle impossibili, se non si inseguissero voci di frizioni nello spogliatoio: da un lato il clan che fa capo a Cristiano Ronaldo, dall’altro quelli che non tollerano più gli atteggiamenti da prima donna del fuoriclasse portoghese. Dunque non è forse un caso che “pazienza” sia stata la qualità più invocata dal tecnico francese nel corso della conferenza stampa della vigilia, così come da Luka Modric, che lo affiancava. Intesa non solo nel senso di abilità di “non farsi prendere dalla frenesia di recuperare”, ma anche come invito sottotraccia a mettere da parte gli attriti per il bene comune e l’importanza dell’obiettivo. “Non è la mia prima partita impegnativa come allenatore – ha sottolineato Zidane – “Qual’è il messaggio per domani? Pazienza”.
Il Psg vola a Manchester, Verratti ha recuperato. Il Paris Saint Germain, invece, è volato questa mattina a Manchester, dove domani affronterà il City nel ritorno dei quarti di Champions, e tra i 24 giocatori convocati da Laurent Blanc ci sono oltre agli squalificati David Luiz e Matuidi anche Marco Verratti e Pastore, sulla via del recupero dai rispetti infortuni. Il centrocampista italiano è fermo da diverse settimane per una fastidiosa pubalgia, ma secondo l’Equipe dovrebbe essere recuperato per il match di domani. All’andata al Parco dei Principi finì 2-2. “Non sono mai stato meglio, oggi mi sento più in forma di sempre. Sono nato vecchio e morirò giovane”. I 34 anni non pesano su Zlatan Ibrahimovic, che alla vigilia fa un suo breve autoritratto in un’intervista a Uefa.com. “Penso che sia tutta una questione di testa – spiega l’attaccante svedese -. È la tua mente a decidere quanti anni hai. Quest’anno ho quindi deciso di sentirmi molto giovane e mi sto divertendo molto perché prima ci sono state tante polemiche”. In vista della sfida di domani a Manchester, dopo il 2-2 di Parigi, l’ex milanista non fa annunci: “La Champions è così, non puoi prevedere cosa accadrà. Siamo più forti in questa stagione e abbiamo più esperienza”.
Le designazioni arbitrali. Dopo il fiorentino Gianluca Rocchi, che ha arbitrato l’andata di Wolfsburg-Real Madrid (2-0), un altro fischietto italiano in campo per i quarti di finale della Champions. Il bolognese Nicola Rizzoli dirigerà il ritorno dell’euro-derby spagnolo fra Atletico Madrid e Barcellona (andata 2-1 per i catalani), in programma mercoledì sera nello stadio Vicente Calderon. L’arbitro della finale degli ultimi Mondiali in Brasile sarà assistito da Di Liberatore e Tonolini, addizionali Banti e Damato; quarto uomo Cariolato. Gli altri arbitri delle sfide di martedì e mercoledì in Champions sono: City-PSG, Carballo (Spagna); Real-Wolfsburg, Kassai (Ungheria); Benfica-Bayern Monaco, Kuipers (Olanda).
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