Volge al termine L’anima della materia, la mostra che dal luglio scorso il Civico Museo Parisi Valle di Maccagno ha dedicato a Eugenio Pellini (1864-1934), scultore originario di Marchirolo e tra i più sensibili protagonisti della scultura italiana tra Ottocento e Novecento.
L’esposizione, curata da Federico Crimi – direttore del museo maccagnese – insieme a Marco Dozzio e Mirko Agliardi, è nata grazie alla collaborazione con l’Atelier Pellini, il Museo Lercaro di Bologna, la Gipsoteca Spazio Scultura Pellini Bozzolo e il Comune di Marchirolo, con il sostegno del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca e della Pro Loco di Maccagno.
Inaugurata il 19 luglio, in concomitanza con l’apertura del nuovo spazio MuMa – bookshop e infopoint del museo – la mostra ha riscosso un ottimo successo di pubblico, accogliendo centinaia di visitatori incuriositi dalle opere di un artista che seppe coniugare raffinatezza formale e sensibilità sociale. Pellini, infatti, ha saputo mettere al centro delle sue sculture l’umanità nelle sue molteplici espressioni, con un linguaggio capace di unire eleganza e introspezione, e di riflettere sulle condizioni sociali e morali della sua epoca.
L’ultimo giorno di apertura sarà domenica 2 novembre. La chiusura della mostra sarà accompagnata dal finissage e da un nuovo appuntamento del progetto L’arte è una fatica inutile, che da ottobre e fino al 2026 propone al pubblico workshop di restauro e incontri con artisti contemporanei attorno al monumentale Ercole di legno scolpito da Giovanni Maria Franzosini.
Domenica mattina, a partire dalle ore 10.00, il museo ospiterà infatti la Sessione tecnica n. 1, momento di lavoro e confronto guidato da Franco Sartori nel ruolo di restauratore capo. Restauratori, tecnici, curatori, artisti e ricercatori si ritroveranno per intervenire sull’opera, studiarne le condizioni e condividere metodi e risultati. Non si tratterà di un evento espositivo o performativo, ma di una tappa di lavoro “aperta” al pubblico, parte del percorso di studio e restauro documentato sul sito faticainutile.org.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0